Tutorial per hackerare password Facebook
Comprendi come
hackerare Facebook
Si prega di notare che quanto stiamo rivelando qui è solo a scopo informativo e non deve essere riprodotto sull'account di nessuno!
Hackerare una password di Facebook è davvero semplice. Nella maggior parte dei casi, gli hacker non hanno nemmeno esperienza quando violano per la prima volta un account Facebook.
Quindi, come fanno? In realtà non esistono molte soluzioni come si potrebbe pensare e le serie TV diffondono idee errate sull’hacking di Facebook.
Quando un account viene hackerato, l’utente non se ne accorge. È lontano dall’immaginare cosa gli sia successo, semplicemente perché tutto è virtuale: l’hacker inserisce le sue informazioni virtualmente, dietro uno schermo. Non è paragonabile a un furto con scasso, anche se psicologicamente il termine è lo stesso, ma qui non viene rubato nulla in senso fisico. A meno che, in un caso estremo, l’account non venga cancellato; nella maggior parte dei casi, l’hacker duplica i dati.
L’hacker vuole poi usarli per fare soldi. Sì, non pensare che lo faccia solo per divertimento... il suo obiettivo dopo aver hackerato Facebook è ottenere un guadagno.
Ad esempio, contatterà gli amici del profilo della vittima chiedendo aiuto economico, fingendo di essere lui. Oppure pubblicherà link sul muro verso siti pubblicitari (spam, vendita di farmaci, ecc.) facendo credere agli amici che sia stato proprio lui a postarli. Gli amici della vittima crederanno che sia stato lui a condividere il link e ci cliccheranno sopra, cadendo nella trappola dell’hacker. Gli hacker possono anche vendere account Facebook compromessi sul mercato nero per pochi dollari.
Ecco alcune tecniche comunemente usate dagli hacker per accedere al tuo account Facebook. Questi metodi potrebbero aiutarti a proteggerti meglio o, nel tuo caso, a effettuare un hack a scopo educativo.
utilizzando PASS FINDER
(funziona anche con un numero di telefono o @username).
Questa tecnologia ti permette di accedere a un profilo Facebook utilizzando un indirizzo email, un @username o un numero di telefono. È una soluzione per craccare le password di Facebook, consentendoti di accedere successivamente all’account. Per iniziare a recuperare la tua password o a proteggere il tuo account, vai al profilo Facebook bersaglio, individua l’indirizzo email visualizzato nella pagina delle informazioni utente e inseriscilo nel campo di input del software.
PASS FINDER funziona sui dispositivi mobili ed elimina passaggi noiosi come passare al computer e navigare alla pagina di accesso di Facebook per decifrare la password. È completamente semplice.
L’obiettivo è garantire che chiunque possa usare PASS FINDER. Per questo motivo puoi provarlo direttamente dal suo sito ufficiale—PASS FINDER è stato progettato per un vasto pubblico che desidera riottenere rapidamente l’accesso alle proprie credenziali di accesso e alle password.
Link al sito ufficiale: https://www.passwordrevelator.net/it/passfinder
Tra quelle che possono costituire una vera minaccia informatica, ci sono le falle di sicurezza. Queste vulnerabilità non dipendono dall’utente. Indipendentemente dal dispositivo che usiamo, esiste sempre una falla di sicurezza che può essere sfruttata contro di noi. Naturalmente, i criminali informatici lo sanno. Esistono molte vulnerabilità di sicurezza in circolazione, vendute a determinati prezzi o addirittura rese disponibili gratuitamente. Una falla di sicurezza è un difetto di progettazione che può essere usato per accedere a un terminale informatico senza la conoscenza dell’utente principale. Grazie allo sviluppo tecnologico nell’hacking, oggi è persino possibile hackerare qualcuno senza che quest’ultimo debba fare nulla. In questo contesto si parla di exploit zero-click. Queste vulnerabilità, se sfruttate correttamente, possono esporre l’utente a molte sorprese. È questa la situazione emersa con lo scandalo Pegasus, che ha dimostrato come queste falle possano rappresentare una vera piaga per la nostra privacy online.
I dirottamenti di sessione sono classici nell’hacking. Hanno il merito di permettere all’utente di essere hackerato senza che questi si renda conto del problema esatto che sta affrontando. Come suggerisce chiaramente il nome, il dirottamento di sessione consiste esattamente nel reindirizzare l’utente che vuole connettersi a una particolare piattaforma web verso un’altra piattaforma per vari motivi. Il primo tipo di dirottamento potrebbe mirare puramente a infettare l’utente con un programma malevolo dopo la connessione alla piattaforma compromessa. Questo si verifica in diversi casi quando si fa clic su un link o una scheda visitando un sito web non sicuro.
In un altro caso di dirottamento di sessione, gli hacker mirano a monitorare il traffico dell’utente. A tal fine, utilizzano i cookie salvati dall’utente nel browser. Il dirottamento qui è solo temporaneo perché, una volta intercettata la connessione, l’hacker invierà l’utente alla piattaforma che desidera utilizzare. Ovviamente dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie per altri scopi. Nel caso dell’avvelenamento DNS, il dirottamento di sessione consisterà nel far credere all’utente di trovarsi esattamente sulla piattaforma desiderata. In questo caso, il dirottamento inizia dal browser quando l’utente inserisce l’indirizzo URL della piattaforma web. Grazie ai cookie DNS già corrotti dai criminali informatici, l’utente viene immediatamente reindirizzato a un’altra piattaforma sotto il controllo degli hacker ma che ne usurpa l’identità.
Grazie a questi metodi di hacking altamente avanzati, è facile per un hacker malevolo violare account di social media come Facebook. Basta infatti qualche clic per ottenere tutti i tuoi dati personali.
L’hackeraggio della SIM non è ampiamente conosciuto come metodo comune di hacking. Tuttavia, è pericoloso quanto qualsiasi altra tecnica che può essere utilizzata dagli hacker. La SIM è innanzitutto uno strumento informatico con ingressi e uscite dati. Nell’era attuale, sapendo che quasi tutti usano smartphone, la SIM è uno strumento essenziale, se non indispensabile, per accedere a Internet e ai social network. Oggi esistono due metodi di hackeraggio della SIM che possono avere gravi conseguenze sulle nostre abitudini:
I malware sono al cuore dell’hacking. È molto probabile che un hacker di account Facebook richieda l’intervento di uno o più malware. È per questo motivo che non possiamo discutere questa selezione di metodi di hacking senza menzionare l’uso di programmi informatici malevoli. Nella categoria "come hackerare un account Facebook?" ci sono alcuni malware di cui dovresti essere a conoscenza e che vengono utilizzati in questo contesto:
I data leak si verificano quando un’organizzazione perde il controllo e la gestione di un insieme di informazioni digitali che dovrebbe gestire e proteggere. Oggi i data leak sono molto comuni, specialmente nei social network, che sono generalmente le aziende più grandi per la centralizzazione dei dati personali. È legittimo chiedersi come i data leak possano essere usati contro di te per hackerare il tuo account Facebook. Quando si verifica un data leak, bisogna sapere che molte informazioni diventano disponibili e utilizzabili da chiunque. Pertanto, anche le tue password possono essere recuperate insieme a tutte le tue credenziali di accesso.
Il primo consiglio è ovviamente la disciplina. La disciplina consisterà nel saper gestire correttamente l’uso delle password. Come sai, generalmente non è consigliabile usare la stessa password su più account contemporaneamente. Inoltre, la composizione della tua password deve essere fatta con serietà ed evitare che sia facilmente indovinabile. Oggi si parla di passphrase invece che di password. Inoltre, valuta seriamente di proteggere le tue connessioni con alcuni strumenti essenziali. In particolare, pensiamo a:
Se per caso vieni colto alla sprovvista e stai cercando un modo efficace per hackerare una password indipendentemente dall’account Facebook, usa PASS FINDER. È un software efficiente adattato alle tue esigenze. Grazie a questo programma informatico, sei certo di non perdere mai più il controllo del tuo account Facebook. Può permetterti di trovare la password di qualsiasi account Facebook in pochi minuti. È inoltre compatibile con tutti i tipi di dispositivi.
Hackerare una password di Facebook potrebbe sembrare semplice per alcuni, ma richiede un certo livello di competenza e conoscenza. Esistono varie tecniche e metodi usati dagli hacker e la facilità di hacking dipende da fattori come le misure di sicurezza adottate e la vulnerabilità del bersaglio.
No, accedere all’account Facebook di qualcuno senza il suo consenso è illegale e considerato una violazione della privacy e delle leggi sulla cybersecurity nella maggior parte dei paesi. Può comportare gravi conseguenze, tra cui azioni legali e accuse penali.
Ci sono diversi passaggi che puoi adottare per migliorare la sicurezza del tuo account Facebook:
Se sospetti che il tuo account Facebook sia stato hackerato, agisci immediatamente: