Truffare un account Hotmail

Accedi al tuo account Hotmail anche se è stato violato!

Come funziona lo strumento per truffare Hotmail?

Violare un account Hotmail è diventato molto popolare, ogni giorno molti utenti vedono i loro account di posta preferiti compromessi. Per evitare che la password di Hotmail venga violata con tecniche sempre più complesse, dovresti sempre utilizzare password lunghe. Questo renderà il tentativo di violazione molto più complicato e di durata maggiore.

Le app per il cracking possono essere utilizzate su siti web, computer o smartphone. Ma non è tutto: queste app possono anche essere impiegate per decifrare password crittografate. Verranno provate tutte le possibili combinazioni di crittografia per violare password cifrate a 64-bit, 128-bit e 256-bit.

Inoltre, se sei interessato alle tecniche di hacking che potrebbero essere usate contro di te, ecco alcuni esempi. Tuttavia, devi conoscerle meglio per sapere come difenderti.


PASS REVELATOR


Truffare una password Hotmail
Ecco come truffare Hotmail con lo strumento PASS REVELATOR.

Se perdi il controllo del tuo account Hotmail, ti consigliamo di utilizzare il nostro strumento PASS REVELATOR. Si tratta di un software semplice ed efficace che viola tutte le password di Hotmail.

In pochi minuti otterrai la password dell'account Hotmail con PASS REVELATOR.

PASS REVELATOR soddisfa ogni esigenza. Ti permette facilmente di truffare una password in pochi click.

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Hijacking della sessione


Hijacking sessione Hotmail

Conosciuto anche come " furto di sessione ", questa tecnica consiste essenzialmente nell'intercettare una sessione TCP stabilita durante una comunicazione tra due terminali. Se l'autenticazione dell'identità degli utenti Internet avviene all'apertura della sessione, è possibile che il criminale prenda il controllo della connessione per tutta la sua durata. Le conseguenze sono immediate. Possono avvenire furti di dati, usurpazione dell'account Hotmail o reindirizzamento a un sito web. Ma non è tutto. Tale situazione può portare a tecniche varianti considerate dagli esperti, come:

  • Routing della sorgente:
    • Consiste nel deviare i server utilizzando l'opzione di routing della sorgente, inclusa nel protocollo IP. In questa variante, l'hacker utilizzerà indirizzi IP che gli permetteranno di indicare ai router cosa usare. Questo lascia la possibilità di determinare un percorso di ritorno per i vari pacchetti verso un router che ha sotto il suo controllo.

  • Attacco cieco:
    • Gli hacker usano questa variante quando non possono usare il routing della sorgente del server. In questo caso inviano pacchetti alla cieca, senza considerare alcuni aspetti. In questa tecnica, il risultato dipende principalmente dalla previsione dei numeri di sequenza.

  • Attacco Man-in-the-middle:
    • È una tecnica ben nota nel mondo del cybercrimine. L'"attacco dell'uomo nel mezzo" consiste essenzialmente nel creare un ponte tra due punti di comunicazione. L'obiettivo è posizionarsi attivamente tra questi due interlocutori. Da questa posizione può osservare gli scambi e raccogliere dati di connessione per portare a termine successivamente il suo attacco informatico.

Exploit a zero click


Exploit Zero Click Hotmail

Nella maggior parte dei casi, quando un hacker tenta di attaccare un account o un dispositivo dell'utente, attraverso malware o tecniche di hijacking, ha bisogno della partecipazione della vittima. Questa partecipazione viene ottenuta senza la reale volontà dell'utente. Per raggiungere questo scopo, l'hacker mette in atto diverse strategie per ingannare l'utente e spingerlo a compiere determinate azioni. Ad esempio, nel contesto del download nascosto, l'obiettivo è indurre l'utente a scaricare un'applicazione malevola sul proprio dispositivo (che in seguito sarà utilizzata dall'hacker). Il principio si basa su qualcosa di simile al phishing, inserito nel dispositivo, allo scopo di indurre la vittima a cliccare su un link che la porterà a una piattaforma dannosa. Esiste anche la possibilità che l'hacker installi manualmente il malware sul dispositivo della vittima. Ma tutto ciò risulta complicato, soprattutto per un utente attento e che conosce le regole di base della sicurezza. È per questo motivo che l'hacker può sfruttare le vulnerabilità di sicurezza.

Esistono vulnerabilità classificate come 0 Day. Si tratta essenzialmente di difetti di progettazione che non sono ancora stati corretti dai produttori o dagli sviluppatori del dispositivo o del software utilizzato. Molto spesso, questi difetti di sicurezza non sono nemmeno conosciuti dagli stessi produttori. Quando un hacker riesce a scoprire una vulnerabilità, può ovviamente sfruttarla per avviare ciò che viene chiamato un exploit a zero click. Si tratta di un metodo di hacking così rapido che nemmeno l'utente se ne accorge. Tutto l'attacco è completamente gestito dall'hacker. L'utente non deve fare assolutamente nulla ed è semplicemente sotto il controllo dell'hacker. Grazie allo sfruttamento di questo tipo di vulnerabilità, gli hacker possono installare malware sul tuo telefono a distanza senza che tu lo sappia e senza che tu compia alcuna azione. Il che ti rende fondamentalmente vulnerabile.


Hotspot WiFi falsi


truffa Hotmail con WiFi falso

Utilizziamo comunemente le reti WiFi per connetterci a Internet. Negli ultimi anni, questo metodo di connessione wireless si è diffuso così tanto che ovunque andiamo abbiamo l'opportunità di collegarci a un hotspot per accedere a Internet. L'accesso ad alcune reti WiFi è protetto da password, allo scopo di limitare l'accesso solo agli autorizzati. D'altra parte, esistono router accessibili liberamente, specialmente in luoghi pubblici come zone di WiFi gratuito o ristoranti. Se da un lato è una comodità per l'utente che può usufruire di questa connessione gratuita, nella pratica è pericoloso cedere a questa tentazione. Infatti, non tutte le reti WiFi sono sicure da utilizzare. Alcuni creano hotspot WiFi falsi con lo scopo di intercettare il traffico degli utenti e rubare i loro dati personali. Quando accedi a una rete wireless, sappi che è possibile monitorare il traffico generato e quindi accedere ai tuoi account online, soprattutto se non adotti le necessarie misure di protezione. Come puoi sapere se sei connesso a una rete WiFi compromessa? Sfortunatamente, non hai modo di saperlo.


Ingegneria sociale


truffa Hotmail con ingegneria sociale

È difficile parlare di violazione di account online senza menzionare questo aspetto del cybercrimine. L'ingegneria sociale è una pratica difficile da evitare. Gli hacker la utilizzano costantemente.

Si tratta di una tecnica che consiste fondamentalmente nel sfruttare un legame di fiducia creato tra il criminale informatico e la sua vittima. Grazie a questo legame, il criminale cercherà di raccogliere informazioni sulla vittima. Questo avviene attraverso domande apparentemente innocue o abitudini che possono rivelarsi trappole a lungo termine. Generalmente le domande riguardano informazioni personali e sociali della vittima. Ad esempio:

  • Qual è il suo compleanno?
  • Come si chiamano alcune persone della sua famiglia?
  • In che anno ha frequentato la scuola elementare?
  • Ha un animale domestico e come si chiama?

Dato che è comune per gli utenti Internet utilizzare informazioni personali per creare la propria password, queste risposte verranno elaborate per indovinare un identificatore adatto.


Database


Filtrazioni dati password Hotmail

Un database è una raccolta di dati digitali costituita da diversi tipi di informazioni memorizzate su un server o un dispositivo di backup. Quasi tutte le piattaforme digitali generano, elaborano o proteggono database. Ma spesso accade che questi database sfuggano al controllo delle piattaforme interessate. Questo può essere causato da un attacco informatico o da un errore di configurazione di un server che ospita o trasmette questi dati. In questo caso si parla di data leak. Tuttavia, dobbiamo chiarire un punto: questi database hanno un certo valore agli occhi degli hacker. Per loro, le fughe di dati sono una manna dal cielo perché riducono notevolmente gli sforzi necessari per raccogliere informazioni direttamente dagli utenti.

È quindi legittimo chiedersi come ciò possa beneficiarli? La risposta è semplice. In caso di data leak, gli hacker avranno facilmente a disposizione una grande quantità di informazioni utilizzabili in diversi tipi di attacchi informatici. Ad esempio:

  • Attacco basato su dizionario:
    • Quando un database contiene dati di accesso come password, gli hacker possono memorizzarli in un database chiamato "dizionario". Grazie a uno strumento automatizzato, queste password verranno utilizzate per tentare di accedere a determinati account online. Poiché tutto è automatizzato, avvieranno semplicemente l'attacco e aspetteranno che venga trovata la password corretta.

  • Attacco brute force:
    • Una soluzione basata su tentativi ed errori per trovare la password giusta. Il software incaricato di questo compito proverà tutte le parole del dizionario aggiungendo numeri e caratteri speciali. Proverà anche date, nomi, cognomi. Ad esempio "coconono82" o un nome come "FeLIX827". I computer sono così potenti che impiegano solo pochi minuti per decifrare il codice. Anche se questa tecnica sembra vecchia e non più di moda, è ancora la più utilizzata dagli hacker. I tentativi sono lunghi ma sono quelli con i risultati più positivi.

  • Furto di identità:
    • I database contengono informazioni spesso nominative, che permettono di usurpare l'identità e compiere diverse truffe online. Possono anche usarle per eseguire la tecnica dello spoofing.

Attacchi senza Internet


Password truffate senza Internet

Nell'immaginario comune, quando si parla di attacco informatico, si pensa necessariamente all'uso di Internet poiché si accede a un sistema informatico. Tuttavia, esistono effettivamente metodi che non richiedono Internet per truffarti con successo. Non è fantascienza ma realtà. Possono usare dispositivi fisici o immateriali. Ecco alcuni esempi da conoscere:

  • L'attacco Bluetooth:
    • Bluetooth è una tecnologia di trasmissione wireless utilizzata per la comunicazione tra più dispositivi. Tuttavia, spesso dimentichiamo che Bluetooth ha delle falle di sicurezza che possono essere sfruttate se l'hacker sa come usarle correttamente. Ovviamente, a causa della breve portata di una rete Bluetooth, questo tipo di attacco richiede una certa vicinanza tra l'attaccante e la vittima. Sarà quindi possibile per il criminale rubare tutti i dati dal dispositivo.

  • Truffa tramite cavo USB:
    • Come ben sappiamo, i cavi USB hanno diverse funzioni. Consentono di caricare lo smartphone, ma anche di trasferire file ad altri dispositivi. Tuttavia, un hacker può sfruttare proprio questa seconda funzione per truffarti. Specialmente se sei solito utilizzare stazioni di ricarica USB, spesso disponibili in luoghi pubblici. Infatti, può capitare che tu debba ricaricare il tuo smartphone prima di arrivare a casa. Il problema sta proprio nelle stazioni di ricarica che richiedono l'uso di un cavo USB. Gli hacker possono sfruttare questo aspetto installando dispositivi di raccolta dati che sfruttano le falle di sicurezza nei tuoi cavi. Ciò consente fondamentalmente di esfiltrare contenuti dal tuo dispositivo.

  • L'attacco Lantenna:
    • Questa tecnica di hacking richiede l'installazione di un dispositivo particolare. Consiste essenzialmente nel convertire ultrasuoni emessi dai cavi ethernet in informazioni comprensibili. Spesso, le politiche aziendali impongono al responsabile IT un sistema non connesso a Internet e completamente isolato dall'esterno per evitare attacchi informatici. Tuttavia, grazie a un'antenna e a un software malevolo installato su uno dei terminali del sistema, è ampiamente possibile intercettare le onde elettromagnetiche per sapere esattamente quali informazioni transitano in questo sistema. Sebbene la tecnica sia piuttosto complicata e difficile, è realistica ed è già stata praticata.

  • La chiavetta USB:
    • È possibile installare malware su chiavette USB e aspettare pazientemente che la vittima si infetti da sola. Molto spesso, l'hacker lascerà la chiavetta in giro in un luogo in cui sa perfettamente che la vittima la troverà e la prenderà con sé. Se quest'ultima, accidentalmente, utilizza la chiavetta e la collega al suo computer, si infetterà.

Come puoi proteggerti dal crimine online?


Proteggi l'account Hotmail

Come servizio di posta elettronica, il tuo account Hotmail sarà costantemente preso di mira dagli hacker. Ciò significa che devi fare il possibile per proteggerti. Una cosa è certa: è impossibile proteggersi al 100% senza alcuna falla. Tuttavia, è possibile migliorare la propria sicurezza riducendo i rischi il più possibile.








Ecco alcuni consigli che possono esserti utili:

  • Aggiorna il tuo dispositivo e i software:
    • L'aggiornamento ha diverse funzioni fondamentali: migliorare l'esperienza utente, correggere bug e introdurre nuove funzionalità. Ma spesso dimentichiamo un'altra caratteristica fondamentale: la correzione delle vulnerabilità di sicurezza. Come menzionato in precedenza, le falle di sicurezza possono avere gravi conseguenze per la sicurezza della tua navigazione. In questo caso, non dovresti mai aspettare quando è disponibile un aggiornamento. Fai del tuo meglio per eseguirlo il più rapidamente possibile. Perché in caso di negligenza potrebbe ritorcerti contro.

  • Installa antivirus e software di protezione del dispositivo:
    • Quando desideri connetterti al tuo account Hotmail tramite un browser o una rete WiFi pubblica, sei esposto a diversi pericoli. Ad esempio, l'hijacking della sessione spiegato in precedenza o l'intercettazione del traffico. Per proteggerti da questo, utilizza una rete privata virtuale. Potrai così godere di una sicurezza migliorata. L'accesso alla rete virtuale è oggi facile perché le offerte sono molteplici e adattate alle esigenze. Considerando il pericolo che persiste, fai del tuo meglio per non trascurare questa possibilità.

  • Usa una VPN:
    • Quando desideri connetterti al tuo account Hotmail tramite un browser o una rete WiFi pubblica, sei esposto a diversi pericoli. Ad esempio, l'hijacking della sessione spiegato in precedenza o l'intercettazione del traffico. Per proteggerti da questo, utilizza una rete privata virtuale. Potrai così godere di una sicurezza migliorata. L'accesso alla rete virtuale è oggi facile perché le offerte sono molteplici e adattate alle esigenze. Considerando il pericolo che persiste, fai del tuo meglio per non trascurare questa possibilità.

  • Abilita l'autenticazione a due fattori:
    • Questa è una misura di protezione fortemente raccomandata. Non importa quale piattaforma utilizzi. L'autenticazione doppia è possibile grazie alla configurazione di ciascun account. Lo scopo è proteggerti con un ulteriore strato di sicurezza nel caso in cui la tua password venga compromessa. Poiché le fughe di dati non dipendono dall'utente, è necessario trovare un modo per proteggersi da esse. L'autenticazione doppia può avvenire tramite il numero di telefono, dove riceverai un SMS contenente un codice di sicurezza univoco.

  • Usa una password unica:
    • Dobbiamo sempre insistere su questo consiglio. Quasi tutti gli utenti hanno già utilizzato la stessa password su più account e questo è un problema da non sottovalutare. Se temi di dimenticare la password, usa un gestore password. Avere la stessa password su più account è rischioso, soprattutto in caso di data leak. Proteggiti da questo.

  • Fai attenzione alle app di terze parti:
    • Spesso sui nostri computer e smartphone utilizziamo applicazioni di terze parti, specialmente estensioni del browser. Tuttavia, non conosciamo l'origine e la provenienza della maggior parte di questi programmi. Non sappiamo nemmeno se possono essere usati contro di noi. Pertanto, siamo realisti e minimalisti nell'uso di Internet e degli strumenti informatici. Quando ritieni che uno strumento informatico non sia necessario, non installarlo sul tuo dispositivo.

Domande frequenti (FAQ)

Come funziona lo strumento per truffare Hotmail?

Lo strumento per truffare Hotmail funziona provando diverse tecniche di hacking per ottenere un accesso non autorizzato agli account Hotmail. Queste tecniche possono includere hijacking della sessione, exploit a zero click, hotspot WiFi falsi, ingegneria sociale, attacchi a database e persino metodi offline come attacchi Bluetooth o truffe tramite cavo USB.

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È legale truffare un account Hotmail?

No, truffare un account Hotmail senza il consenso esplicito del proprietario è illegale e non etico. Partecipare a tali attività può comportare gravi conseguenze legali, tra cui multe e incarcerazione.

Come posso proteggere il mio account Hotmail dagli attacchi?

Esistono diverse misure che puoi adottare per migliorare la sicurezza del tuo account Hotmail, tra cui:

  • Aggiorna regolarmente il tuo computer e i software.
  • Installa software antivirus e di protezione del dispositivo.
  • Usa una VPN (Rete Privata Virtuale) quando accedi al tuo account da reti WiFi pubbliche.
  • Abilita l'autenticazione a due fattori per un ulteriore livello di sicurezza.
  • Usa password uniche e complesse per il tuo account Hotmail e evita di usare la stessa password per più account.
  • Fai attenzione quando utilizzi applicazioni e estensioni di terze parti.

Cosa devo fare se il mio account Hotmail viene violato?

Se sospetti che il tuo account Hotmail sia stato compromesso, dovresti agire immediatamente per proteggerlo:

  • Cambia immediatamente la tua password.
  • Controlla eventuali attività non autorizzate o modifiche alle impostazioni del tuo account.
  • Segnala l'incidente al team di supporto di Hotmail.
  • Verifica le impostazioni di sicurezza del tuo account e considera l'abilitazione di ulteriori misure di protezione.
  • Monitora attentamente il tuo account per eventuali ulteriori attività sospette.

Posso truffare un account Hotmail usando strumenti o software online?

Tentare di truffare un account Hotmail usando strumenti o software online è illegale e non etico. Partecipare a tali attività può avere gravi conseguenze legali. È importante rispettare la privacy e la sicurezza degli account altrui e astenersi da tentativi di accesso non autorizzato.