Strumento per hackerare GMail
Gli hacker svelano le loro tecniche
Il problema con questi strumenti online è che tutti ne hanno almeno uno, aumentando così il rischio di attacchi informatici. Su smartphone o computer, GMail è accessibile su tutte le piattaforme.
Google riporta che 250.000 account vengono hackerati ogni settimana. Allora perché craccare GMail? Beh, ci sono diverse ragioni...
All'inizio, craccare GMail è possibile, nessuno può negarlo. Ma chi lo fa? Gli hacker sono giovani, sono nati nell'era dell'informatica, alcuni sono laureati nelle migliori scuole mentre altri non hanno nulla, lo fanno per divertimento o per denaro, che è la motivazione nel 99% dei casi.
Potrebbero accedere alle email per spiare i concorrenti e rivendere le informazioni. Inoltre, hackerano le email dei contatti e inviano i loro virus a tutta la lista, facendo sì che tutte le vittime subiscano lo stesso destino.
Gli hacker non hanno attrezzature ad alte prestazioni come si potrebbe pensare, hanno computer molto semplici che si possono trovare facilmente sul mercato, lavorano da casa, dal divano o dal letto! In realtà non si nascondono, ma sono invisibili su Internet. Google cerca di fare di tutto per proteggere i dati degli utenti, ma non appena si tratta di nome utente e password, il rischio di attacco informatico aumenta sempre di più. Tuttavia, molti individuano vulnerabilità di sicurezza e aiutano l'azienda a risolverle. Google ha persino organizzato un concorso e premia gli hacker che hanno evitato a miliardi di utenti di perdere i propri dati.
Nella categoria delle applicazioni più utilizzate al mondo, GMail è sicuramente uno dei servizi elettronici di cui avremo più difficoltà a fare a meno. Con l'esplosione dell'uso degli smartphone Android, avere un account GMail è diventato un obbligo. Gli hacker ne sono interessati e proprio per questo dobbiamo parlarvi dei metodi utilizzati per craccare una password di GMail. Esistono diverse categorie di attacchi e ciascuno di questi metodi dipenderà dal livello di competenza della persona che vuole intraprendere l'hacking.
Esistono metodi che prevedono l'uso di applicazioni e altri che non lo richiedono.
Analizziamoli più da vicino:
Nella categoria dell'uso di applicazioni, ecco una selezione di software comunemente utilizzati per craccare una password di GMail:
Progettato da specialisti della sicurezza informatica, PASS BREAKER è di gran lunga uno dei software più efficaci per bypassare la sicurezza di GMail. Il suo utilizzo è molto semplice e non richiede di essere un esperto di hacking. In altre parole, chiunque può usarlo facilmente e in qualsiasi momento.
È compatibile con tutti i sistemi operativi più popolari del momento. Ciò significa in particolare che puoi utilizzarlo sia sul tuo smartphone, sul tablet o sul tuo computer.
Ti basta seguire questi tre passaggi:
- Scarica e installa PASS BREAKER sul tuo dispositivo.
- Poi utilizza l'indirizzo email dell'account che vuoi attaccare o il numero di telefono associato all'account per avviare la ricerca della password.
- Avvia la ricerca. PASS BREAKER si occupa del resto effettuando una ricerca approfondita nei database corrispondenti alla password dell'account desiderato. Dopo alcuni minuti, avrai la password visualizzata in chiaro sullo schermo.
L'applicazione rimane molto efficace ed è utilizzata in tutto il mondo da migliaia di persone.
Puoi provarlo per un intero mese. Alla fine di questo periodo, sarai soddisfatto o riceverai un rimborso.
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Si tratta di applicazioni che hanno utilità sia nel settore personale che in quello professionale. Usiamo regolarmente applicazioni di clonazione per trasferire dati dal vecchio dispositivo a un altro in tempi record. Sono strumenti che fanno risparmiare tempo, senza il rischio di dimenticare alcuni dati nel vecchio dispositivo. I programmi per la clonazione di hard disk sono ampiamente utilizzati dai professionisti, soprattutto in un'epoca in cui gli attacchi ransomware proliferano sempre di più. Grazie a queste soluzioni informatiche, è possibile effettuare backup dei nostri dati tempestivamente e in modo esaustivo. In caso di attacchi informatici o malfunzionamenti del sistema, possiamo essere certi di poterli recuperare in tutta tranquillità. Tuttavia, questa capacità di copiare con precisione un sistema su un altro è molto problematica, soprattutto di fronte a una cybermalvagità sempre più astuta e ingegnosa.
Immagina che un hacker riesca a installare un'applicazione di clonazione sul tuo smartphone o computer senza che tu lo sappia. Questo gli dà una grande opportunità di copiare tutto ciò che fai, comprese le tue credenziali di accesso. Qui risiede il pericolo di un'applicazione che in origine era molto utile a livello professionale e personale.
Questo metodo consiste nel creare contraffazioni di applicazioni legittime. Gli hacker creano applicazioni contraffatte di quelle che usiamo quotidianamente. Potrebbe trattarsi di antivirus, applicazioni per foto e video, o applicazioni per accedere a account email come GMail. Molto spesso, si tratta di programmi informatici la cui identità grafica e nome assomigliano fortemente all'applicazione ufficiale. Ma un occhio esperto noterà alcune differenze. Purtroppo, la maggior parte degli utenti non è vigile e questi tipi di applicazioni funzionano davvero. Se le usi accidentalmente, ovviamente immagini che gli hacker possano accedere alle tue credenziali di accesso e hackerarti.
Esistono software progettati specificamente per estrarre dati da un sistema informatico e inviarli a un altro. Come i software di clonazione, non sono programmi alla base malevoli. Sono programmi informatici che sono stati corrotti a causa di un uso improprio. Ad esempio, non è raro utilizzare estrattori di dati allo scopo di scraping (raccogliere dati pubblici sul web per effettuare studi, analisi statistiche, ecc.). Tuttavia, nella realizzazione di queste pratiche, l'uso può purtroppo deviare. Ed è in questo contesto che spesso si finisce nella cybermalvagità. La cosa più difficile di questo tipo di applicazione è che non sono illegali, in altre parole, puoi trovarle anche su siti web legittimi come Facebook, Instagram o persino YouTube. Alcuni di questi estrattori possono essere installati sul tuo dispositivo senza che tu lo sappia e non verranno nemmeno rilevati dal tuo antivirus come malware.
Il registratore dello schermo è un programma informatico che permette di registrare tutto ciò che accade sullo schermo di un computer o di uno smartphone. Una volta completata la registrazione, viene automaticamente inviata agli hacker che l'hanno installata sul tuo dispositivo. Se hai avviato accidentalmente una procedura di accesso al tuo account GMail, gli hacker sapranno esattamente quali credenziali hai usato. A quel punto, potranno accedere al tuo account e sottrarlo.
In origine, il software di registrazione dello schermo è stato sviluppato per colmare una debolezza di un altro programma malevolo: il keylogger.
Come suggerisce il nome, il keylogger è essenzialmente usato per catturare tutto ciò che viene digitato sulla tastiera di un dispositivo per inviarlo al suo operatore malevolo. Tuttavia, il keylogger non può fare lo stesso con la tastiera virtuale. Questa è una grande debolezza che il registratore dello schermo compensa.
Il software di sorveglianza non è malevolo di per sé, piuttosto è un software di protezione. Purtroppo, gli hacker ne hanno approfittato per creare applicazioni di hacking. Alcune applicazioni si nascondono dietro software di controllo parentale falsi. Altri assumono la forma di software di monitoraggio coniugale. Esistono anche alcune applicazioni per il tracciamento mobile per ritrovare il tuo smartphone, computer o qualsiasi dispositivo smarrito. Una cosa che tutti questi programmi informatici hanno in comune è che permettono semplicemente di spiarti in un contesto che sembra legale, dato che esistono molti software equivalenti su Google Play Store o sull'App Store.
È possibile raccogliere informazioni sull'attività dello smartphone o del dispositivo informatico interessato. Ciò implica necessariamente le connessioni ai social network o agli account email come GMail.
Esistono anche versioni di applicazioni malevole note come " Stalkerware ". Queste ultime sono molto più invasive e molto più efficaci nel contesto dell'hacking.
La maggior parte di queste tecniche che utilizzano software richiede ovviamente un certo sforzo per essere installata sui dispositivi degli utenti che si vogliono attaccare. Infatti, nessun programma informatico malevolo può funzionare correttamente per rubare dati o craccare password se non è installato sul dispositivo della vittima. Ad esempio, puoi provare a farlo fisicamente installando il software tu stesso quando il dispositivo è nelle tue mani. C'è anche il metodo del phishing, che consiste nell'ingannare la vittima affinché installi il software da sola. Un'altra soluzione può essere il "download nascosto". Questo metodo è l'opposto del phishing poiché impedisce all'utente di cliccare su un link. Infatti, viene reindirizzato a un sito web e procede al download del malware senza nemmeno accorgersene perché è nascosto. Con maggiore esperienza e competenze nell'hacking, la soluzione migliore sarà ovviamente sfruttare una vulnerabilità di sicurezza del software sfuggita al controllo del produttore per iniziare la famosa tecnica Zero Click (tecnica che permette di attaccare un dispositivo informatico a distanza senza alcun intervento diretto o fisico, senza la conoscenza dell'utente e del software di sicurezza).
Tuttavia, con PASS BREAKER, non devi nemmeno preoccuparti di questi dettagli perché questo programma si installa solo sul dispositivo di chi vuole craccare la password di GMail. Non è necessaria un'altra installazione, basta l'indirizzo email o il numero di telefono per ottenere l'effetto desiderato.
Sempre più persone si connettono ogni giorno a reti WiFi senza sapere se siano pericolose o meno. Tuttavia, il pericolo è reale. Le reti WiFi sono mezzi di connessione Internet wireless, popolari negli ultimi 10 anni. Dietro questo uso massiccio, gli atti di cybermalvagità si sono gradualmente sviluppati. È possibile hackerare la tua password di GMail usando una rete WiFi.
Prima di tutto, è sufficiente creare una rete WiFi disponibile gratuitamente e senza protezione. Infatti, di solito le reti WiFi sono protette da codici di oltre 8 cifre che determinano chi ha il diritto di connettersi o meno. Ma nel nostro caso, l'hacker renderà l'accesso gratuito. Gli hacker informatici spesso mirano a luoghi pubblici come caffè, hotel, sale d'attesa o aeroporti, cioè luoghi in cui le persone trascorrono tempo e si collegano a Internet.
Poi aspettano pazientemente che persone ignare si connettano alla loro rete. L'operatore malevolo nascosto dietro il falso hotspot WiFi monitora il traffico, dirotta le sessioni delle vittime e raccoglie tutti i dati. Tutto ciò in totale discrezione e senza che nessun utente se ne accorga.
Infine, una volta raccolti i dati, l'hacker cercherà di hackerarti.
La particolarità dei cookie (a parte i fastidiosi messaggi che spesso ci infastidiscono quando ci connettiamo a piattaforme web) ci permette di accedere a una connessione precedente senza perdere troppo tempo a risolvere notifiche, se usiamo un'applicazione web o mobile. Possiamo paragonare i cookie a dei fari che indicano la strada al nostro dispositivo durante la navigazione web, specialmente se vogliamo ritornare su siti già visitati. In un certo senso, i cookie ci fanno risparmiare tempo. Ovviamente gli hacker lo sanno e sanno come usare questi stessi cookie per accedere al tuo account online senza doverne scoprire le credenziali. Poiché i cookie registrano il percorso delle nostre connessioni per facilitarne l'accesso successivo, gli hacker cercano di hackerare i cookie per riprodurre questo percorso. Non appena riescono a mettere le mani su questi piccoli firmware, possono compiere due tipi di azioni:
In altre parole, la tua sicurezza dipende da come conservi i tuoi cookie. Dopo ogni connessione, per evitare di cadere in questa pratica, è particolarmente consigliabile eliminare i cookie salvati dal tuo browser o dalla tua applicazione.
È una pratica molto semplice che non richiede di essere un esperto di hacking informatico. Puoi rubare la password di GMail di qualcuno dal suo browser. Se questa persona, ad esempio, usa Google Chrome ed è solita salvare le sue credenziali nel gestore di questo browser, tutto ciò che devi fare è:
Ovviamente, affinché questo metodo abbia successo, devono verificarsi due condizioni:
In termini di fughe di dati, grandi piattaforme come GMail sono letteralmente cattivi studenti. Infatti, gli esempi di fughe di dati di cui questa piattaforma è stata accusata sono simili a quelli subiti da Outlook e Yahoo!. Ci sono state molte fughe di dati riguardanti GMail che non sono mai state rese pubbliche. Avere masse di dati in circolazione che possono essere recuperati da chiunque è una minaccia che non deve essere trascurata. Gli hacker sono costantemente all'erta proprio perché esistono questo tipo di fughe di dati. Se gli hacker riescono a recuperare informazioni dai tuoi account GMail, possono usarle per iniziare attacchi informatici. Precisamente "l'attacco basato su dizionario". L'attacco basato su dizionario è una tecnica di cybercrimine che consiste nel testare ripetutamente credenziali di accesso per scoprire quali corrispondono agli account presi di mira. Le credenziali di accesso utilizzate qui sono archiviate nel " dizionario ", un deposito di dati destinato a popolare uno script automatizzato per la ricerca di password.
In considerazione dei metodi di hacking esistenti, devi trovare un modo per migliorare la sicurezza del tuo account GMail. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti:
Lo strumento per hackerare GMail si riferisce a vari metodi e software utilizzati dagli hacker per ottenere accesso non autorizzato agli account GMail.
Gli strumenti per la password di GMail non sono raccomandati per motivi legali ed etici. Usare tali strumenti per tentare di accedere all'account di qualcun altro senza il suo consenso è illegale e può comportare gravi conseguenze.
Sebbene sia tecnicamente possibile craccare una password di GMail, è illegale e non etico farlo senza autorizzazione adeguata. Inoltre, Google e altri fornitori di servizi email impiegano misure di sicurezza robuste per proteggere gli account degli utenti.
L'uso di tecniche di hacking online per ottenere accesso non autorizzato agli account GMail può comportare conseguenze legali, perdita di dati personali e danni alla reputazione. Inoltre, viola la privacy e la sicurezza delle persone.
Per proteggere il tuo account GMail, si raccomanda di usare una password forte e unica, abilitare l'autenticazione a due fattori, mantenere aggiornati i dispositivi e il software, usare una VPN quando si accede a GMail su reti pubbliche ed essere cauti con link ed email sospetti.