PASS RECOVERY X

Sii certo della sicurezza della tua password

Come recuperare la password di X?

Sempre più esposti ai pericoli presenti su Internet, gli account dei social network sono sempre più spesso presi di mira dagli hacker.

Con mezzo miliardo di iscritti, è facile per gli hacker ingannare le loro vittime. Oltre a inviare link pericolosi, possono anche fingere di essere in pericolo simulando attacchi di panico da parte di contatti fidati, al fine di estorcere denaro. Possono ad esempio fingere di essere bloccati in un paese senza visto, senza documenti d'identità, e chiedere a qualcuno di prestare una somma di denaro che ovviamente verrà restituita una volta tornati a casa.

Tutto è buono per ottenere facilmente denaro da X, e soprattutto... comodamente da casa! Infatti, non pensare che lavorino da un ufficio o da una stanza specifica: la maggior parte lavora da casa, sul divano o nella propria camera. Esistono alcune organizzazioni, ma sono molto rare perché richiederebbero un investimento eccessivo.

Come social network, X rappresenta una miniera di informazioni, il cui valore varia a seconda delle persone. Violare un account X offre certamente molto di più ai cybercriminali. Le tecniche vanno da quelle più sofisticate a quelle più semplici.

Abbiamo elencato 11 suggerimenti per il recupero della password che ti consigliamo di scoprire:


1 - PASS RECOVERY


Hack a X password
Come recuperare la password di X
con il PASS RECOVERY
(funziona anche con numero di telefono e ID di accesso).

PASS RECOVERY è un'applicazione multipiattaforma che ti permette di recuperare facilmente la password di un account X. Il suo funzionamento è molto semplice: devi solo inserire un'email, un numero di telefono oppure un @username, e il software mostrerà in chiaro la password corrispondente all'account cercato. Semplice così, PASS RECOVERY è la soluzione più facile per ottenere l'accesso a un account X.

Puoi trovare informazioni complete sul sito ufficiale di PASS RECOVERY: https://www.passwordrevelator.net/it/passrecovery


2 - Furto di identità


truffa furto identità X

Recuperare la password di X non significa necessariamente prendere il controllo di un account X e inviare messaggi pubblicitari a tutti i follower. No, violare un account X può anche significare furto di identità. L'hacker creerà un account X e duplicherà esattamente lo stesso profilo. Prenderà tutte le tue foto, tutti i tuoi testi, i tuoi messaggi, la tua descrizione, assolutamente tutto, e fingerà di essere te. Una volta aggiunti gli amici della vittima al profilo falso di X, il gioco è fatto. Tutti crederanno di parlare con la persona reale. Incredibile, vero? Da quel momento, l'hacker potrà semplicemente inviare link contenenti virus o spyware agli amici della vittima. Gli hacker possono ripetere questo raggiro quante volte vogliono.


3 - Attacchi NFC


Violazione account X tecnologia NFC

NFC è un mezzo di comunicazione wireless simile al Bluetooth. Sebbene venga comunemente utilizzato nei pagamenti, può essere utile anche in altri ambiti, anche se la maggior parte degli utenti ignora le potenzialità di questa tecnologia. Tuttavia, come per il Bluetooth, anche questa tecnologia presenta diverse vulnerabilità. È stato scoperto che è possibile effettuare diversi tipi di attacchi informatici tramite NFC. Tra questi:

  • Intercettazione
    • L'intercettazione consiste nel recuperare un segnale radio emesso da un dispositivo bersaglio o da più dispositivi al fine di raccogliere dati in modo illecito. Per effettuare questo attacco è necessario utilizzare un'antenna specifica che permetta di convertire i segnali in informazioni. L'unico modo a disposizione degli utenti per proteggersi da questo tipo di attacco è quello di cifrare le informazioni che passano attraverso i dispositivi NFC;

  • Negazione del servizio
    • Si tratta di un metodo di attacco informatico che risulta piuttosto complesso da attuare. L'obiettivo di questo attacco è impedire all'utente di utilizzare correttamente il proprio dispositivo abilitato NFC. Le motivazioni di questo attacco dipendono ovviamente dagli interessi del cybercriminale. Gli algoritmi di collisione NFC prevedono un tempo di attesa prima di ogni trasmissione, durante il quale il dispositivo ascolta e trasmette che il canale è libero. L'idea dell'attacco di negazione del servizio consiste nel trasmettere su un canale disponibile. Purtroppo per l'utente, l'unico modo per proteggersi è rimanere fuori dalla portata dell'hacker. Questa è l'unica soluzione;

  • Modifica dei dati
    • Questo attacco consiste nel trasmettere dati da un dispositivo NFC a un altro dispositivo dello stesso tipo. In questo contesto, l'attaccante cerca di modificare l'ampiezza delle onde emesse per ottenere una nuova interpretazione delle onde stesse. Lo scopo è far credere che le onde ricevute siano pause, invertendo così i bit;

  • Attacco di tipo relay
    • Questo metodo utilizza principalmente proxy NFC, spesso usati nei sistemi di pagamento con carta. L'obiettivo dell'attacco è intercettare la comunicazione tra il terminale principale e il terminale di destinazione. È possibile che vengano utilizzate connessioni Wi-Fi infette per effettuare questa intercettazione. Una volta stabilita questa tecnica, l'hacker può quindi raccogliere le informazioni.

4 - Scansione porte


Violazione X scansione porte

In linea di principio, si tratta di un metodo utilizzato dagli esperti di sicurezza informatica per determinare se un sistema informatico presenta vulnerabilità o problemi di configurazione. In questo contesto, si utilizza ciò che è comunemente chiamato "scanner di vulnerabilità" o "analizzatore di rete". Grazie a questi strumenti, gli amministratori IT cercano potenziali rischi per la cybersecurity. In questo modo, è possibile mappare completamente una rete informatica. Grazie a questa funzionalità, se utilizzata in modo improprio in un contesto di cybercrimine, è possibile effettuare un'acquisizione attiva di informazioni. Ciò consente di raccogliere i dati che transitano attraverso una rete informatica e utilizzarli a piacimento.


5 - Ransomware


Ransomware X

I ransomware sono programmi dannosi molto diffusi. Negli ultimi anni, l'attualità della sicurezza informatica è costantemente scossa da attacchi ransomware che continuano a causare gravi danni. I ransomware vengono utilizzati allo scopo di estorsione. Infatti, una delle caratteristiche principali del ransomware è quella di tenere in ostaggio un sistema informatico cifrando i dati o bloccando l'accesso al sistema stesso, impedendo agli utenti legittimi di accedervi. In cambio della chiave di decrittazione, i cybercriminali ovviamente richiedono il pagamento di un riscatto. Immagina cosa succederebbe se un'azienda fosse colpita da questo tipo di programma. Ecco perché questo software dannoso è uno dei più noti.

Tuttavia, i problemi non si fermano alla semplice cifratura. I ransomware offrono anche la possibilità di esfiltrare dati dal sistema informatico attaccato. Di conseguenza, i criminali possono conoscere tutti i dati che transitano attraverso il sistema e la rete. Questo è particolarmente utile nelle loro attività illecite, poiché spesso le vittime si rifiutano di pagare il riscatto. In tal caso, possono minacciare di divulgare i dati per continuare a estorcere denaro. Ciò rende il ransomware non solo un programma di cifratura ed estorsione, ma anche un programma di furto di dati. Spesso, i potenziali obiettivi del ransomware sono fraintesi. Infatti, si tende a dimenticare che i ransomware possono attaccare anche smartphone e utenti comuni.


6 - Hijacking della sessione


Hijacking sessione X

Come suggerisce il nome, l'obiettivo di questo attacco è indurre un utente Internet a collegarsi a una piattaforma diversa facendogli credere di essere su quella corretta. Se questo ricorda il phishing, in realtà è qualcosa di diverso. L'hijacking della sessione avviene alla fonte dell'attacco. In altre parole, l'utente non deve essere ingannato per cliccare su un link truffaldino. Utilizzando in particolare i cookie, è possibile ingannare il browser della vittima indirizzandolo a una pagina di accesso falsa di X. I cookie sono programmi informatici progettati per facilitare l'accesso a una piattaforma riducendo i tempi di caricamento. Se sei solito visitare un sito web, grazie ai cookie che hai accettato di installare (dato che tutti i siti web lo richiedono), ora è molto più semplice accedervi, poiché esiste una memoria delle tue visite precedenti. Ciò ti fa risparmiare molto tempo.

Il problema nasce quando gli hacker riescono a recuperare questi cookie. Se gli hacker entrano in possesso dei cookie, possono modificarne i dati di connessione e il percorso tracciato da questi programmi. In questo modo, possono creare un percorso che inganna il tuo browser. Invece di essere reindirizzato all'indirizzo del sito X, verrai portato direttamente a un altro sito che sembra X. Quando proverai ad accedere, i tuoi dati personali verranno semplicemente raccolti dall'hacker.


7 - SIM Swap


Violazione X con Sim Card

La tecnica del SIM Swap è stata rivelata al pubblico solo pochi anni fa. Consiste essenzialmente nell'ingannare la vigilanza della persona presa di mira e del suo operatore telefonico al fine di recuperare il numero di telefono della vittima. Tecnicamente parlando, il SIM Swap non è un hacking, ma piuttosto un'ingegneria sociale. Ecco come operano gli hacker. Chiamano il tuo operatore telefonico fingendo di essere te. Oggi è molto facile grazie ai social network, dove gli utenti tendono a pubblicare quasi tutto di sé senza considerare le conseguenze. Una volta che l'operatore è convinto dell'identità dimostrata dall'hacker, procederà alla richiesta di quest'ultimo, che consiste nel trasferire il numero di telefono a una nuova SIM card che l'hacker avrà in suo possesso. Una volta ottenuto il numero, diventa semplice violare un account X.


8 - Trojan


Violazione X Trojan

Nella categoria dei malware utilizzati per gli attacchi informatici, gli studi hanno dimostrato che i Trojan sono i programmi dannosi più utilizzati oggi. I criminali informatici hanno una particolare predilezione per questo tipo di software pirata. I Trojan sono particolarmente comodi perché hanno molteplici funzionalità. Possono essere usati per spiare una vittima specifica monitorandone tutto il traffico. Possono anche consentire di prendere il controllo di un dispositivo in remoto e inserire script dannosi. Un hacker che sa usare bene il suo cavallo di Troia può facilmente violare un obiettivo e ottenere ciò che vuole. In particolare, grazie alla sua capacità di nascondersi dietro applicazioni legittime, può rimanere a lungo sul dispositivo prima che la vittima se ne accorga. Il cavallo di Troia è, per eccellenza, lo strumento definitivo per un hacking di successo, a patto di saperlo usare correttamente.


9 - Spyware


Spyware su X

Negli ultimi anni, gli spyware non sono mai stati così popolari. Ciò è dovuto in particolare al fenomeno Pegasus, che ha letteralmente sconvolto il mondo intero dopo la rivelazione di Forbidden Stories. Gli spyware, come suggerisce il nome, sono programmi informatici progettati per monitorare l'attività di una persona su computer o smartphone. Gli spyware standard possono quindi rivelare esattamente cosa fai sul tuo dispositivo. Possono anche raccogliere dati su di te. Quando ti connetti a Internet, è possibile sapere quali siti hai visitato e i tuoi identificativi di accesso. Ora capisci perché questi spyware sono così pericolosi.


10 - Malware Zero Click


malware zero click

Il malware Zero Click è un qualsiasi tipo di programma dannoso. Può essere, ad esempio, un Trojan, uno spyware, un keylogger o un ransomware. Tuttavia, ha una particolarità: può infettare un dispositivo senza che l'utente compia alcuna azione che ne sia la causa. Ad esempio, quando si vuole infettare un computer con un software dannoso, di solito si ricorre a un attacco di phishing o ad altri metodi che spingono l'utente a commettere un errore. Questo errore è essenziale per poter accedere al terminale della vittima, sia in modo virtuale che fisico. Con il malware zero-click, l'utente non deve fare nulla. L'hacker sfrutterà semplicemente vulnerabilità di sicurezza, solitamente di tipo Zero Day. Grazie a questi exploit zero-click, l'utente viene infettato, spiato e derubato.


11 - Database online


Violazione X con data leak

Oggi, chi dice computer dice inevitabilmente database. I database sono raccolte di informazioni utilizzate per accedere a account, credenziali utente e stato degli utenti. Queste informazioni di solito comprendono:

  • Dati di accesso come nomi utente e password;
  • Dati personali come cognomi e nomi;
  • Dati sanitari e finanziari…

Il problema dei database riguarda principalmente la loro sicurezza. Indipendentemente dalle misure adottate dalle piattaforme che li gestiscono, li raccolgono e li generano, esiste sempre il rischio di una fuga di dati. Le fughe di dati si verificano solitamente per diversi motivi e possono avere conseguenze gravi quando tutte queste informazioni finiscono in mani sbagliate. Purtroppo, le fughe di dati non mancano. Molto spesso sono le grandi piattaforme come X a esserne vittime. In caso di data leak, si aprono diverse possibilità di attacchi informatici contro gli utenti.


Quali misure di protezione contro questi avanzamenti del cybercrimine?


Pubblicazione violazione X

Se vuoi proteggere il tuo account X, devi innanzitutto prestare attenzione agli utenti presenti sui social network. Dovresti anche fare attenzione alle informazioni che pubblichi e rendi accessibili a tutti. Infatti, molto spesso gli hacker riescono a rubare identità sfruttando la negligenza degli utenti nella pubblicazione delle informazioni personali.


Microsoft Google autenticatore

Si raccomanda di utilizzare l'autenticazione a più fattori. Non importa quanto sicura sia la password che hai creato, il rischio di una fuga di dati va sempre considerato. Certamente, l'autenticazione a più fattori offre un livello aggiuntivo di sicurezza che ti protegge anche se la tua password viene esposta. Puoi utilizzare il codice inviato tramite SMS. Hai anche la possibilità di usare applicazioni di autenticazione come Google Authenticator e Microsoft Authenticator. Parlando di password, ci sono alcune cose da considerare. Non usare la stessa password su diversi account online. Purtroppo, questa è un'abitudine condivisa da molti utenti di servizi digitali.


Proteggi dispositivo da virus X

È essenziale proteggere il tuo dispositivo, sia dal punto di vista software che fisico. Devi adottare il maggior numero possibile di misure di sicurezza, perché è inutile se qualcuno può accedere al tuo dispositivo in modo semplice. È quindi fondamentale utilizzare costantemente un software antivirus. Questo ti proteggerà dai programmi dannosi menzionati in precedenza. Oggi esiste un mercato molto vasto per la protezione antivirus. È quindi possibile ottenere software efficaci a costi ridotti. Oltre al software, utilizza una rete privata virtuale (VPN) quando ti connetti a Internet. Le reti private virtuali offrono privacy e protezione quando si naviga online. Questo è particolarmente utile perché impedisce di lasciare tracce che gli hacker potrebbero sfruttare. È utile anche nel caso in cui tu stia utilizzando una rete Internet compromessa senza saperlo, ad esempio una rete Wi-Fi falsa. Oltre alla protezione software, è importante anche la protezione fisica. Assicurati che nessuno possa accedere al contenuto del tuo computer, smartphone o tablet. Proteggi l'accesso ai tuoi dispositivi con una password.


Aggiorna smartphone X

Si raccomanda inoltre di effettuare aggiornamenti regolari e disciplinati. Gli aggiornamenti sono importanti. Oltre a fornire nuove funzionalità, permettono di chiudere vulnerabilità di sicurezza che potrebbero essere sfruttate contro di te. Se possibile, effettuali non appena possibile.


Violare X in un internet cafe

Infine, evita di accedere al tuo account X da un computer pubblico, ad esempio in un internet cafe. Non puoi sapere a quali rischi potresti andare incontro.


Domande frequenti (FAQ)

1. Come posso garantire la sicurezza della mia password?

Per garantire la sicurezza della tua password, ti consigliamo di utilizzare password forti e univoche per ciascuno dei tuoi account. Evita di usare informazioni facilmente indovinabili e considera l'uso di un gestore di password per archiviare in modo sicuro le tue credenziali.

2. Quali sono alcune misure di protezione contro il cybercrimine?

Per proteggerti dal cybercrimine, considera l'uso dell'autenticazione a più fattori, tieni aggiornati software e dispositivi, utilizza un software antivirus e evita di accedere a account sensibili da computer pubblici o reti non sicure.

3. Cosa devo fare se il mio account X viene violato?

Se sospetti che il tuo account X sia stato violato, dovresti immediatamente cambiare la password, revocare l'accesso a eventuali applicazioni di terze parti e verificare le impostazioni dell'account per eventuali modifiche non autorizzate. Inoltre, segnala l'incidente al team di supporto di X per ulteriore assistenza.

4. È legale violare l'account X di qualcuno?

No, violare l'account X di qualcuno senza il suo consenso è illegale e non etico. Accedere senza autorizzazione a sistemi o reti informatiche è una violazione della privacy e può comportare conseguenze legali.

5. Come posso segnalare attività sospette su X?

Se riscontri attività sospette su X, come spam, tentativi di phishing o accessi non autorizzati, puoi segnalarle direttamente al team di supporto di X. Dispongono di meccanismi per indagare e affrontare tali incidenti.

6. Cosa devo fare se ricevo un messaggio o un link sospetto su X?

Se ricevi un messaggio o un link sospetto su X, evita di cliccarci e segnalalo immediatamente. I messaggi o i link sospetti potrebbero contenere malware o tentativi di phishing progettati per compromettere il tuo account o rubare le tue informazioni personali.

7. Posso recuperare un account X violato?

Sì, se il tuo account X è stato violato, puoi tentare di recuperarlo seguendo il processo di recupero account di X. Questo potrebbe comportare la verifica della tua identità, il cambio della password e la verifica dell'attività recente dell'account per individuare eventuali azioni non autorizzate.

8. Come posso informarmi sulla sicurezza online?

Per informarti sulla sicurezza online, considera la lettura di fonti affidabili sulle migliori pratiche di cybersecurity, partecipa a workshop o webinar e resta aggiornato sulle ultime minacce e tendenze in materia. Inoltre, puoi iscriverti a corsi online o programmi di certificazione focalizzati sulla sicurezza informatica.

9. Cosa devo fare se sospetto che il mio dispositivo sia infetto da malware?

Se sospetti che il tuo dispositivo sia infetto da malware, dovresti immediatamente eseguire una scansione completa con un antivirus, aggiornare il tuo sistema operativo e il software e considerare di chiedere aiuto a un esperto di cybersecurity. È importante agire tempestivamente per ridurre il rischio di ulteriori danni o perdita di dati.

10. È sicuro utilizzare applicazioni di terze parti con il mio account X?

Benché molte applicazioni di terze parti offrano funzionalità utili e integrazioni con X, è importante fare attenzione quando concedi loro l'accesso al tuo account. Autorizza solo applicazioni sviluppate da fonti affidabili e verifica attentamente i permessi richiesti per assicurarti che siano necessari e appropriati.