Come hacker una password di X?
Scopri come hackerare account X
Molto spesso si tratta di rappresaglie da parte di gruppi di oppositori politici in disaccordo con il regime imposto. Infatti, molti leader possiedono account X per comunicare su Internet, ma è anche il modo migliore per decifrare le password.
Non è interessante per gli hacker hackerare una password di X a meno che non sia per danneggiare il proprietario dell'account. Ciò ha senso poiché tutto ciò che viene pubblicato è pubblico. È difficile impossessarsi di un account e poi contattare la sua lista di amici per estorcere denaro, come avviene con altri social network. L'unico interesse degli hacker è quindi diffondere messaggi di opposizione o chiudere l'account.
Le loro tecniche sono molto complesse, ma alcuni le praticano fin da giovanissimi. Da un laptop, invieranno migliaia di richieste al secondo nel tentativo di violare la sicurezza. È lo stesso principio di un lucchetto che si vorrebbe forzare, con l’unica differenza che questa volta tutto è virtuale.
Nonostante l’autenticazione a due fattori, un account X non sarà mai ben protetto. Ad esempio, un account di una compagnia aerea è stato compromesso pubblicando l’immagine di una donna nuda sulla sua pagina.
Un hacker potrebbe anche voler hackerare un account X per vendicarsi di qualcuno, ad esempio della propria fidanzata. Per evitare ciò, è meglio usare una password molto lunga. Una frase con uno o due caratteri speciali è più efficace di una sequenza di caratteri strani. Infatti, i computer oggi sono sufficientemente potenti da decifrare password in pochi minuti grazie ai loro algoritmi basati su dizionari incorporati.
In sintesi, ti elenchiamo alcuni metodi che potrebbero essere usati dai cybercriminali per entrare nel tuo account X:
utilizzando PASS
RECOVERY
(funziona anche con numero di telefono o @username).
Dato che i cybercriminali sono sempre un passo avanti, hai bisogno di un metodo affidabile per recuperare il tuo account X. Esistono strumenti pubblicamente disponibili che rendono facile riprendere il controllo degli account X—PASS RECOVERY ne è un esempio eccellente. Con esso, puoi recuperare il tuo account in pochi minuti. Non devi preoccuparti di nulla—è stato progettato appositamente per essere utilizzato da chiunque, anche senza competenze tecniche o di programmazione.
Questo è il metodo di recupero password più semplice disponibile oggi. L’unica e migliore soluzione in grado di accedere a qualsiasi account X! Recupera la password di qualsiasi account senza limiti d’uso!
Scarica PASS RECOVERY dal suo sito ufficiale: https://www.passwordrevelator.net/it/passrecovery
L’ingegneria sociale non è, in senso stretto, pirateria informatica. In realtà, è una tattica di manipolazione che consiste nello sfruttare un legame affettivo ed emotivo. L’obiettivo dell’ingegneria sociale è raccogliere dati di accesso che possono essere utilizzati per compromettere un bersaglio. Ne parliamo per primo perché questo metodo è già stato usato con successo per hackerare diversi account X ed è finito sui titoli dei giornali. In questo contesto, si raccomanda vivamente agli utenti dei social network di non rivelare troppe informazioni personali, specialmente quando interagiscono con sconosciuti. È inoltre necessario evitare di inoltrare il contenuto di un messaggio a terzi con la scusa di fargli un favore: non inoltrare mai questo messaggio.
Proseguiamo con la categoria delle tecniche di hacking più diffuse. Attraverso social network come X, i messaggi di phishing sono molto frequenti. Non sorprenderti quindi se ricevi un messaggio privato o un tweet che ti invita a cliccare su un link sospetto. La trappola è troppo allettante. Il consiglio rimane lo stesso: non cliccare mai su un link ricevuto tramite messaggio o in una pubblicazione dubbia. Nella variante più pericolosa, chiamata Spearphishing, l’hacker colpirà la vittima in modo mirato. Raccogliendo dati su di lei, le farà semplicemente credere di conoscere l’identità del mittente del messaggio. Devi quindi fare il possibile per essere il più vigile possibile. Se proprio vuoi sapere cosa si nasconde dietro un link, ti consigliamo vivamente di andare direttamente nel tuo browser e digitare l’indirizzo del sito web interessato.
L’hacking della scheda SIM è un metodo poco conosciuto ma estremamente pericoloso. Forse non lo sai, ma la scheda SIM è uno strumento informatico che può essere compromesso. Ciò è ancora più evidente nel caso delle schede e-SIM. Il Simjacking ha preso piede alcuni anni fa, quando hacker e vari attori del settore IT hanno scoperto che gran parte delle schede SIM rilasciate dal 2000 in poi non ricevevano più aggiornamenti di sicurezza. Una situazione che ha creato numerose vulnerabilità sfruttabili ancora oggi. In altre parole, per non essere più vulnerabili a questo tipo di attacchi informatici. Sfruttando queste falle nascoste nelle nostre schede SIM, i cybercriminali hanno ampie opportunità di rubare i nostri dati. E dove c’è furto di dati, c’è anche la possibilità di hackerare i tuoi account online.
È ancora un metodo che si basa sulla scheda SIM. A differenza della tecnica precedente, questa non è propriamente hacking. Tuttavia, rimane molto utile per facilitare un’operazione di pirateria. Perché questa tecnica è così pericolosa? Basta sapere che il SIM Swapping è un metodo usato dagli hacker per dirottare i numeri di telefono. Con “dirottare il numero di telefono” intendiamo il fatto che riescono ad avere il controllo del tuo contatto telefonico e farne ciò che vogliono. Come procedono? Semplicemente chiamando il tuo operatore telefonico. Dopo aver fornito informazioni per fingersi te—cosa molto facile oggi grazie ai dati reperibili sui social network—richiederà il trasferimento del tuo numero su un’altra SIM.
E ciò è perfettamente possibile. Quando l’hacker avrà la nuova SIM con il tuo numero, immagina le possibilità a sua disposizione. Considerando che la maggior parte dei nostri account sui social network è collegata a quel numero di telefono, potrà facilmente usurpare il controllo degli account e persino modificarne le credenziali di accesso. Una tecnica molto efficace che non richiede necessariamente grandi competenze di hacking.
Per chi possiede elevate competenze di hacking, questa tecnica è decisamente adatta. Riguarda principalmente l’hacking dei cookie. I cookie sono piccoli programmi informatici il cui scopo è registrare parte del traffico web per facilitare un eventuale ritorno dell’utente e velocizzare i tempi di caricamento delle pagine. In altre parole, grazie ai cookie, quando ti connetti a una piattaforma web già visitata in precedenza, ti sarà molto più facile orientarti e il tempo impiegato sarà notevolmente ridotto. Tuttavia, questi piccoli “dolcetti informatici” non sono solo scorciatoie. Sono anche un modo per tracciare gli utenti e rivendergli pubblicità. Il problema dei cookie è che possono essere utili anche agli hacker quando riescono a rubarli. Ciò permette loro di creare un altro percorso di connessione che consentirà non solo di dirottare il tuo traffico, ma anche di intercettarlo. In altre parole, questa tecnica di hacking permette agli hacker di raccogliere dati mentre tu navighi normalmente su Internet, ignaro di tutto. Monitorandoti, possono poi recuperare le tue credenziali e hackerarti in seguito. Questa tecnica è anche nota come Session Hijacking o dirottamento di sessione.
Il keylogger, noto anche come Keylogger, è un programma informatico progettato per raccogliere informazioni—ma non qualsiasi informazione. Come suggerisce il nome, è uno strumento informatico la cui funzione principale è raccogliere e trasmettere qualsiasi dato digitato sulla tastiera di un dispositivo infetto. In altre parole, se vieni ingannato da un keylogger, l’hacker dietro quel programma catturerà tutto ciò che digiti sulla tastiera, sia su computer che su smartphone, ottenendo così le tue credenziali di accesso. Capisci quindi che il tuo account X può essere facilmente compromesso con questo metodo. È per questo motivo, in particolare, che ti raccomandiamo vivamente di installare un ottimo antivirus o un programma di protezione sul tuo dispositivo.
I Data Leak (perdite di dati) sono una piaga di Internet e il peggio è che l’utente non ha un modo diretto per proteggersi da questo problema. Una violazione dei dati si verifica tipicamente quando una piattaforma che genera e raccoglie dati degli utenti perde il controllo e li espone a persone che normalmente non ne avrebbero accesso. Le perdite di dati possono essere causate da attacchi informatici, errori o negligenza nella gestione dei server, o semplicemente dal desiderio di alcune persone di causare danni. Le conseguenze, comunque, restano le stesse. Infatti, dove c’è una perdita di dati, c’è anche esposizione dei dati. In altre parole, chiunque può accedere a queste informazioni e usarle a proprio piacimento. Gli attori malintenzionati sono costantemente in cerca di queste opportunità. Raccogliere informazioni senza fare alcuno sforzo… ecco cos’è un Data Leak. Le perdite di dati sono molto comuni. Ce ne sono persino alcune che non vengono mai rese pubbliche, quindi il pubblico non ne è a conoscenza. In questo contesto, sei esposto a minacce informatiche. Proteggiti cambiando spesso le tue password.
È chiaro che devi diffidare dalle minacce molto più spesso di quanto pensi. Ad esempio, possiamo parlare di spyware. Lo spyware è un programma informatico progettato per monitorare una persona. Se in passato veniva usato principalmente in ambito professionale o politico, oggi esistono versioni per il consumatore che chiunque può acquistare nei negozi di informatica o nel Dark Web e utilizzare. Ciò significa che non è più necessario essere un esperto di hacking per spiarti. Lo spyware può essere usato per monitorare il tuo traffico e raccogliere i tuoi dati personali, come le tue credenziali di accesso. Se sei infettato, la possibilità di essere hackerato aumenta notevolmente. Il consiglio per combattere il malware rimane lo stesso.
È una forma di attacco brute force. Tuttavia, si basa su un database chiamato dizionario. L’attacco a dizionario consiste nel provare migliaia di combinazioni per trovare la password corretta, grazie a un programma automatizzato. Queste milioni di combinazioni sono in realtà password già esistenti raccolte con vari mezzi: ad esempio tramite phishing, data leak o semplicemente con l’ingegneria sociale. Questa tecnica è una delle più utilizzate per compromettere gli account. L’unico modo per proteggerti dall’attacco a dizionario è abituarti a cambiare spesso le password e non creare credenziali basate su informazioni personali.
L’attacco DNS non è molto comune. Tuttavia, può essere molto efficace per gli hacker che lo padroneggiano perfettamente. I DNS sono piattaforme web che permettono la comunicazione tra l’utente e un sito web. A causa del loro ruolo fondamentale in questa comunicazione continua, i cybercriminali hanno trovato un modo per dirottare la funzionalità DNS e usarla contro gli utenti. In una variante del DNS Spoofing nota come “avvelenamento della cache DNS” (DNS poisoning), gli aggressori inseriscono codici malevoli nelle cache DNS. Quando ciò accade, hanno l’opportunità di dirottare la connessione di qualcuno, anche se digita correttamente un indirizzo nel browser.
Oggi siamo tutti utenti WiFi. Ciò che ci piace particolarmente è sicuramente usare reti WiFi gratuite, non protette da password. Ciò è possibile soprattutto in ristoranti, sale d’attesa o sul posto di lavoro. Il problema della connessione a reti WiFi gratuite è la difficoltà di sapere se l’hotspot che stiamo usando è sicuro o meno. La rilevanza di questa verifica risiede nel fatto che gli aggressori hanno trovato un metodo per hackerarci. E gli hotspot WiFi sono particolarmente utili nella loro nuova strategia. Come procedono?
Riescono a farlo creando un hotspot wireless falso. Molto spesso, l’hotspot falso impersona un altro hotspot comunemente usato dai bersagli. Nel momento in cui ci si connette, il traffico Internet viene intercettato e i dati personali e di accesso possono essere facilmente raccolti.
Per proteggerti e assicurarti che il tuo account non venga usurpato, devi adottare le migliori pratiche in termini di protezione digitale. In un certo senso, ridurrai i rischi e ti proteggerai dai cracker informatici.
Prima di tutto, è molto importante avere solide basi. A tal fine:
Tentare di hackerare la password di qualcun altro su X è illegale e non etico. Viola la privacy e può comportare gravi conseguenze legali.
Per proteggere il tuo account X, assicurati di avere una password forte e unica, attiva l’autenticazione a due fattori, fai attenzione ai tentativi di phishing ed evita di condividere informazioni personali online.
Sì, se il tuo account X viene hackerato, puoi tentare di recuperarlo seguendo la procedura di recupero fornita da X. Ciò potrebbe includere la reimpostazione della password e la verifica della tua identità.
Se sospetti che il tuo account X sia stato compromesso, cambia immediatamente la password, revoca l’accesso a qualsiasi applicazione di terze parti e segnala il problema al team di supporto di X.
Accedere all’account di qualcun altro su X senza il suo consenso è illegale. Se hai bisogno di accedere a un account per motivi legittimi, ad esempio indagini di polizia, è essenziale ottenere l’autorizzazione appropriata e seguire le procedure legali.
Per migliorare la sicurezza dei tuoi account online, usa password forti e uniche per ciascun account, attiva l’autenticazione a due fattori ogni volta che è possibile, aggiorna regolarmente le tue password e resta vigile contro i tentativi di phishing.