Hack della password Yahoo!
La posta Yahoo! non è sicura!
Secondo gli hacker, craccare una Yahoo! è molto facile. Non meno di 1 miliardo di account Yahoo! sono stati craccati. È impressionante se ci si pensa, soprattutto considerando che è stato fatto da una sola persona. Yahoo! è una delle piattaforme web più visitate al mondo. In un certo periodo della storia di Internet, quasi ogni utente aveva almeno un account Yahoo!. Se oggi Gmail l’ha ampiamente superata, non si può negare che molti utenti continuino a utilizzare Yahoo! quasi ogni giorno. Discutiamo quindi della sicurezza di un account Yahoo!.
È ovvio che, prima di parlare di qualsiasi tipo di hacking, la cosa più importante sia sapere come aggirare la password. Perché la password?
Semplicemente perché è il primo identificatore che funge da barriera quando si tenta di hackerare una persona. È per questo motivo che bisogna innanzitutto pensare a craccarla. Esistono molti metodi per craccare le password. Mentre alcuni usano software per aggirare con successo questa sicurezza, esistono pratiche dirette che richiedono solo una certa padronanza.
Ecco quindi alcuni metodi che possono essere utilizzati per aggirare la sicurezza della password del tuo account Yahoo!:
utilizzando PASS ACCESS.
PASS ACCESS è uno strumento software che ti permette di accedere rapidamente al tuo account Yahoo!. Esegue il bypass delle protezioni dell'autenticazione a due fattori e visualizza la password in chiaro sul tuo schermo in pochi minuti. Indipendentemente dal fatto che la password sia crittografata o meno, PASS ACCESS può recuperarla. Questo programma è stato progettato specificamente per aiutarti a decifrare la password di qualsiasi account Yahoo!. È particolarmente utile per chi ha dimenticato la propria password o desidera testare la sicurezza del proprio account.
Sviluppato da esperti di cybersecurity, decodifica la tua password in pochi minuti e semplifica l'accesso con pochi clic.
A differenza della maggior parte delle applicazioni che affermano di aiutarti a craccare le password Yahoo!, questa non richiede alcuna conoscenza tecnica speciale o informazioni aggiuntive. In altre parole, chiunque abbia competenze informatiche di base può utilizzarla senza problemi.
Per iniziare, segui semplicemente i tre passaggi elencati di seguito:
Va sottolineata la facilità d'uso di questa applicazione. Inoltre, hai un periodo di prova di 30 giorni — trascorso il quale sei soddisfatto o ti viene rimborsato interamente.
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Molto spesso non si parla molto di questa tecnica di cybercrime, ovvero l'intercettazione del traffico di rete. Pertanto, difficilmente troverai documentazione che ti permetta di approfondire l'argomento. La cosa più importante è che si tratta di una pratica organizzata con l'obiettivo di rubare dati sensibili, spiare e forse sabotare.
Innanzitutto, l’hacker che vuole avviare un’intercettazione del traffico deve prima cercare di raccogliere informazioni sulla rete presa di mira. Si tratta di qualcosa che può essere fatto abbastanza facilmente, ad esempio passando attraverso una rete WiFi o monitorando un utente in relazione alle sue azioni e alle sue abitudini informatiche. Alcuni cybercriminali utilizzano software di sniffing per esplorare una rete remota. Grazie alle informazioni raccolte, il passo successivo consisterà nel raccogliere gli indirizzi IP presenti nella rete LAN. Non solo indirizzi IP, ma anche informazioni relative alle apparecchiature utilizzate e ai server impiegati, se possibile. Con tutti questi dati, i cybercriminali possono deviare il traffico verso dispositivi di cui ruberanno le firme. In questo furto di dati sono coinvolti dati personali come password e altri identificatori di accesso.
Lo sniffing dei pacchetti è una pratica che consiste nel monitorare e catturare tutti i pacchetti di dati che transitano su una rete utilizzando programmi e hardware progettati specificamente per questo scopo. Questo metodo permette a un hacker di spiare e persino accedere a un’intera rete informatica dalla propria posizione. Ovviamente, tali possibilità possono avere come immediata conseguenza il furto di dati sensibili, come le password. Non si tratta solo di password. Oltre alle tue credenziali di accesso, l’attività dei tuoi dispositivi informatici potrebbe essere spiata e le tue comunicazioni deviate.
È necessario seguire diverse fasi. All’inizio, l’hacker deve collegare il proprio terminale a una porta dello switch. Il secondo passo consisterà nell’utilizzare strumenti di rilevamento che gli permettano di capire che tipo di rete intende prendere di mira. Una volta completata l’analisi, cerca un modo per attaccare direttamente la vittima. A tal fine, infetterà il terminale della vittima con un programma malevolo, in particolare tramite ARP spoofing. Se riesce in questo passaggio, tutto il traffico destinato alla macchina della vittima verrà deviato verso di lui. L’hacker dovrà semplicemente raccogliere i dati che lo interessano.
In termini semplici, è un modo per monitorare le conversazioni telefoniche di un'altra persona attraverso i vari strumenti che le vittime utilizzano. Può trattarsi sia di una comunicazione telefonica che di una comunicazione via Internet. Nel contesto dell'hacking informatico, il malintenzionato utilizzerà dispositivi di ascolto o spyware collegati direttamente al circuito della rete presa di mira. Per intercettare i dati, deve registrare tutte le informazioni che intercetterà e registrare tutto questo flusso di dati tra la vittima e il suo host. Va notato che la tecnica dell'intercettazione telefonica può avere due varianti:
Una buona tecnica malevola che consiste nel creare un account Yahoo! simile al tuo. L’hacker raccoglierà informazioni su di te per rendere il proprio account apparentemente legittimo. Il suo account sarà equivalente al tuo, a parte qualche piccola variazione ortografica. Potrebbe ingannare la tua attenzione e quella dei tuoi contatti e conoscenti. Ciò è molto fastidioso perché l’hacker può contattarli e far loro credere di aver perso l’accesso al proprio account Yahoo!. Se uno dei suoi amici dispone di un'email di recupero, puoi immaginare che alle tue spalle perderai immediatamente il controllo del tuo account Yahoo!.
IRDP (ICMP Router Discovery Protocol) è un protocollo router che consente a un terminale host di individuare gli indirizzi IP dei router attivi dopo aver ricevuto i messaggi di richiesta da questi terminali informatici attraverso la loro rete.
In questa situazione, gli hacker hanno scoperto la possibilità di effettuare spoofing dell’host. La loro tecnica consiste semplicemente nell’inviare un messaggio di avviso tramite un router IRDP falsificato da un terminale host della sottorete. Possono quindi modificare i router predefiniti specificando quello scelto dall’hacker. In queste condizioni, quest’ultimo può semplicemente raccogliere i dati che transiteranno attraverso questo terminale.
Quando si possiede un dispositivo informatico, c’è un’informazione che non si ha o che si trascura costantemente: la realtà e la persistenza delle vulnerabilità di sicurezza. Le vulnerabilità di sicurezza sono difetti di progettazione intrinseci in tutti i dispositivi e software informatici. In altre parole, non esiste un dispositivo o un programma informatico privo di difetti di sicurezza. È per questo motivo che produttori e sviluppatori di applicazioni fanno sempre del loro meglio per offrire aggiornamenti che correggano questi difetti di progettazione. Questo è un aspetto essenziale da comprendere per chi utilizza servizi digitali. Le vulnerabilità di sicurezza sono pericolose perché gli hacker possono utilizzarle quotidianamente per attaccarci. Essendo difetti di progettazione, queste vulnerabilità vengono sfruttate per eludere le politiche di sicurezza che implementiamo su smartphone, computer e tablet. Si noti che le vulnerabilità più pericolose sono gli exploit Zero Click. Gli exploit Zero Click vengono utilizzati per descrivere una pratica di cyber malizia che consiste nell’infettare, corrompere, spiare o distruggere un dispositivo informatico da remoto, senza che l’utente ne sia a conoscenza o compia alcuna azione. In altre parole, è l’attacco informatico definitivo che avviene in assoluto silenzio e totale invisibilità.
Non è raro che gli utenti utilizzino il browser Google Chrome o Microsoft Edge per accedere al proprio account Yahoo!. Durante questi accessi, spesso viene chiesto di salvare le password. A volte la registrazione avviene automaticamente. Questa funzione è molto comoda perché garantisce che, al successivo accesso, l’utente non dovrà perdere tempo a inserire nuovamente le proprie credenziali. Tuttavia, c’è un problema con l’utilizzo di tali metodi. Infatti, le password non sono realmente sicure su questi browser. Purtroppo, ogni volta che si salva una password su un browser, questa viene memorizzata direttamente senza alcuna protezione o crittografia. Inoltre, se qualcuno riesce ad accedere al tuo terminale e al tuo browser, sarà molto facile per lui recuperare il tuo identificatore senza grandi sforzi.
Una botnet è l’insieme di programmi informatici (computer, smartphone, oggetti connessi, ecc.) collegati tra loro grazie a un programma malevolo che li controlla da remoto, permettendo loro di eseguire compiti specifici. La parola botnet deriva dall’espressione inglese "roBOT NETwork".
Collegare un numero sufficiente di dispositivi permette agli hacker di generare una potenza di calcolo tale da poter condurre attacchi informatici di notevole portata. Molto spesso, i cybercriminali dietro le botnet sono molto noti e riconosciuti come responsabili di attacchi informatici ad alto impatto.
Quando un dispositivo informatico viene infettato da una botnet, può essere utilizzato in diversi modi dagli hacker. Utile da sapere:
Dopo aver conosciuto tutte queste tecniche di cracking, devi cercare di proteggere meglio il tuo account Yahoo!.
La sicurezza è quindi essenziale. Il problema principale in questo contesto è sapere quali sono le migliori pratiche per migliorare la propria sicurezza. Devi sapere che tutto dipende dalla disciplina. Utilizzare un account online significa essere costantemente all’erta, avere le ultime informazioni sull’evoluzione dei malware e sui metodi necessari per contrastarli. Ma innanzitutto, ecco alcune basi: