Violare la password di Outlook
Le email non sono sicure come dovrebbero
Molti hacker lo fanno per il piacere di spiare. Un po' come se fossero il Grande Fratello. Lo fanno installando script, backdoor o applicazioni di terze parti che hanno falsificato per apparire più credibili. Gli utenti non saranno diffidenti e si fideranno di ciò che installano.
È importante verificare l'email che si desidera aprire. Un hacker potrebbe modificare i dati sul disco rigido con questo piccolo script per violare Outlook. Potrebbe sottrarre tutti i dati, inclusi email e contatti. Questa violazione potrebbe inviare spam per promuovere pubblicità per un partito politico o per la vendita di droghe. La cosa pericolosa è che potrebbe anche essere usata per violare altri indirizzi Outlook e diffondere spam.
Circa 1 email su 130 conterrebbe un file pericoloso. Gli hacker possiedono liste di indirizzi email per inviare i loro messaggi fraudolenti. La media è un attacco su 20.000 email. Ci sono più di 5 miliardi di dispositivi sulla Terra, immagina la diffusione di queste violazioni.
Abbiamo classificato alcune tecniche di hacking per te. Alcune le conosci sicuramente, altre forse no. Abbiamo voluto condividere questi metodi con te per capire come un account Outlook possa essere compromesso:
Questa applicazione rapida e facile rende semplice e veloce accedere a un account Outlook. Anche se la password è crittografata o l'account protetto da autenticazione a due fattori, PASS REVELATOR è la soluzione più completa. In questo caso, ti offriamo uno strumento informatico che sicuramente potrà aiutarti. Facile da usare, è compatibile con tutte le piattaforme digitali. Puoi utilizzarlo sul tuo computer, smartphone o tablet. Inoltre, hai un mese di prova al termine del quale, sei soddisfatto o rimborsato.
Se desideri violare un indirizzo Outlook, la soluzione PASS REVELATOR è a tua disposizione.
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Questa tecnica mira principalmente all'uso delle schede SIM. L'obiettivo dell'hacker dietro il Simjacking è sfruttare le vulnerabilità di sicurezza per raccogliere dati sulla vittima. È una tecnica poco conosciuta, ma il pericolo riguarda chiunque. Infatti, tutti noi utilizziamo una scheda SIM in un modo o nell'altro. Che sia una SIM fisica o una e-SIM, il fatto è che questo piccolo strumento informatico è diventato quasi essenziale. Inoltre, il problema legato alla scheda SIM risale al 2009, quando è stato evidenziato più volte che la maggior parte di questi dispositivi in circolazione non è stata aggiornata. Ciò significa che esistono ancora diverse vulnerabilità che possono essere sfruttate contro l'utente senza che questi ne sia a conoscenza. Una delle preoccupazioni relative al Simjacking è che la vittima non ha modo di difendersi, poiché non può sapere se la sua SIM è difettosa.
Proseguiamo ancora nel campo degli attacchi alle schede SIM. È importante concentrarsi sulle SIM perché, in un ambiente in cui le misure di sicurezza sono sempre più sviluppate, il modo migliore per gli hacker è sfruttare le vulnerabilità delle schede SIM. Il Sim Swap è un metodo che consiste nell'usurpare l'identità di una persona e appropriarsi della sua scheda SIM per usarla senza il suo consenso. In questo contesto, l'hacker fa di tutto per contattare l'operatore telefonico della vittima. Pretenderà di aver avuto un problema con una SIM reale e richiederà il trasferimento del numero di telefono su un'altra SIM che possiede. Una volta dimostrata l'identità con informazioni sicuramente rubate, la tua SIM è nelle sue mani. Il pericolo del Sim Swap sta nel fatto che la maggior parte dei nostri account online è spesso collegata al nostro numero di telefono. Questo gli dà la possibilità di compromettere tali account.
I cavi USB, come sappiamo, non servono solo a caricare i telefoni. L'utilità di questo cavo sta anche nel trasferimento dei dati dallo smartphone ad altri dispositivi. In certe situazioni, spesso dobbiamo chiedere in prestito un cavo USB per caricare il telefono. Questo potrebbe causare seri problemi, perché questi cavi possono essere modificati e usati per violare il nostro telefono. Oltre a usare cavi di altre persone, non è raro utilizzare le porte USB installate negli spazi pubblici per caricare uno smartphone. Tuttavia, queste porte potrebbero essere contaminate dagli hacker per sfruttare la funzione di trasferimento dati del cavo USB.
Nella categoria dei metodi di hacking poco conosciuti ma comunemente usati, troviamo sicuramente il download automatico. Come fanno gli hacker in questo caso? Iniziano semplicemente attaccando siti web non sufficientemente sicuri. Poi inseriscono script malevoli nel codice HTTP o PHP di questi siti. Questo permette loro di installare malware direttamente sul terminale del visitatore del sito usando una tecnica di download nascosto. Questo download può essere avviato senza la conoscenza dell'utente o con il suo consenso, ma camuffato dietro un'altra soluzione. Una volta completato il download e installato il malware, inizia il furto dei dati personali e altre strategie che mettono a rischio la sicurezza di tutti i tuoi account.
Stiamo parlando di un'altra tecnica informatica che non mira direttamente all'utente. Prima di attaccare l'utente finale, l'hacker colpisce chi sfrutta i database degli utenti. Durante l'attacco, eseguirà quindi un codice di tipo SQL, un linguaggio informatico standardizzato che gli permetterà di manipolare i database usati dai siti web. Se riesce nel suo intento, potrà facilmente accedere ai dati. Ciò può ripercuotersi negativamente sugli utenti che non sanno cosa sta accadendo. Infatti, accedendo direttamente ai dati dei siti web, l'hacker può raccogliere, modificare o cancellare tali informazioni.
Non possiamo parlare di attacchi informatici a un account Outlook senza menzionare il cavallo di Troia. Il cavallo di Troia è il malware per eccellenza nelle pratiche di hacking. Anche se il suo uso è riservato a una certa categoria di hacker molto professionisti ed esperti, rimane una minaccia molto evidente e persistente. Il Trojan può essere installato sullo smartphone o sul computer senza che l'utente se ne accorga. Può persino essere installato dallo stesso utente. Infatti, la particolarità di questo programma malevolo è quella di essere discreto e passare inosservato. In questo caso, come fa? Semplicemente nascondendosi dietro un altro programma informatico. È possibile, infatti, che il Trojan sia un'app legittima disponibile negli app store ufficiali. Potrebbe essere una calcolatrice, un software di editing fotografico o qualsiasi altro software che usiamo abitualmente. Una volta installata l'applicazione sullo smartphone, il codice malevolo si attiva e permette agli hacker di eseguire diverse operazioni. Prima di tutto, è necessario sottolineare che grazie al Trojan è possibile, tra le altre cose, spiare una persona e raccogliere i suoi dati personali. I dati personali includono qualsiasi tipo di informazione, comprese le credenziali di Outlook. Software di editing fotografico o qualsiasi altro software che usiamo abitualmente. Una volta installata l'applicazione sullo smartphone, il codice malevolo si attiva e permette agli hacker di eseguire diverse operazioni. Prima di tutto, è necessario sottolineare che grazie al Trojan è possibile, tra le altre cose, spiare una persona e raccogliere i suoi dati personali. I dati personali includono qualsiasi tipo di informazione, comprese le credenziali di Outlook. Spiare una persona e raccogliere i suoi dati personali. I dati personali includono qualsiasi tipo di informazione, comprese le credenziali di Outlook. Spiare una persona e raccogliere i suoi dati personali. I dati personali includono qualsiasi tipo di informazione, comprese le credenziali di Outlook.
Lo spyware è un must nel settore dell'hacking. Esistono di tutti i tipi. Negli ultimi tempi, dal caso Pegasus, questo tipo di programma malevolo è particolarmente sotto i riflettori e attira molta attenzione. Questo vuol dire che, se hai la possibilità di usare uno spyware, è ovvio che i tuoi attacchi informatici avranno il 90% di successo. Oggi puoi persino trovare versioni più leggere, spesso usate in contesti legali. Queste app di sorveglianza, come sono comunemente chiamate, sono considerate app spia malevole. Sono anche conosciute in modo dispregiativo come Stalkerware. Lo spyware ti permette di sapere esattamente cosa fa una persona sul suo dispositivo. È possibile tracciare la persona e raccogliere tutti i dati del suo traffico internet. In altre parole, possiamo sapere esattamente come ha effettuato l'accesso al suo account Outlook.
I database sono insiemi di informazioni raccolte su un server. Queste informazioni possono essere:
In ogni caso, un database è molto prezioso per un cybercriminale. Con queste informazioni e gli strumenti giusti, gli hacker possono violare account. Il Big Data non è qualcosa di eccezionale oggi. Con un database è possibile avviare diversi tipi di attacchi informatici. I più noti sono l'attacco a dizionario e il cracking delle password, che utilizzano metodi automatizzati per trovare le password corrette partendo da un database esistente. Grazie ai database, i cybercriminali possono anche avviare attacchi di phishing su larga scala. Spesso, questi database sono il risultato di massicce fughe di dati. Può accadere che gli hacker costruiscano database sfruttando il metodo dello scraping. Infine, grazie a sofisticati attacchi informatici mirati e discreti, è possibile trovare database in vendita sul Dark Web.
Sicuramente tutti conoscono il phishing. È una tecnica di impersonificazione di un'organizzazione per ingannare un utente. La pratica consiste nell'invio di un messaggio contenente un link. Questo link porta a una piattaforma fasulla gestita da criminali informatici. Quando la vittima cade nell'inganno, immagina cosa succede? I suoi dati personali vengono rubati e potrebbero essere usati contro di lui in seguito. Con lo spearphishing, le cose funzionano diversamente. Infatti, l'hacker non invierà un'email in modo disordinato e mal mirato. Colpirà specificamente un singolo individuo. Quando sceglie questa persona, si assicura di raccogliere tutte le informazioni necessarie per ottenere la sua fiducia. In questo contesto, il messaggio ricevuto dall'individuo è così completo e ben strutturato che è difficile che la vittima non ci cada. Una volta stabilita la fiducia, chiederà alla vittima di compiere determinate azioni. Molte di queste azioni porteranno la vittima a compromettere se stessa. Nel campo professionale, questa tecnica è conosciuta come Compromised Business Email.
Non importa quale strumento informatico usiamo. Non importa quale software abbiamo usato o useremo. Una cosa è certa: ogni strumento informatico presenta una falla zero-day. In ogni strumento informatico esiste una vulnerabilità di sicurezza non ancora scoperta o non nota al produttore o editore. Queste vulnerabilità possono essere sfruttate per compromettere l'integrità e la sicurezza dell'utente. Oggi c'è una vera e propria corsa per scoprire le vulnerabilità zero-day. Quando sfruttate correttamente, queste vulnerabilità possono essere usate in contesti di spionaggio molto sofisticati. È per questo motivo che è sempre consigliato seguire le notizie digitali per essere informati sugli ultimi sviluppi. Ne parliamo regolarmente sul nostro blog, dove potrai imparare molto sulle vulnerabilità di sicurezza dei sistemi operativi. L'anno scorso, diversi specialisti hanno segnalato che il software chiamato Pegasus, lo spyware famoso rivelato al pubblico da Forbidden Stories, sfruttava vulnerabilità zero-day per diffondersi e funzionare correttamente. Queste vulnerabilità hanno persino permesso ai suoi operatori di eseguire exploit a zero-click. Gli exploit a zero-click sono lo sfruttamento di vulnerabilità zero-day con l'obiettivo di infettare un dispositivo senza che la vittima compia alcuna azione o se ne accorga. È anche per questo motivo che non si dovrebbero mai trascurare gli aggiornamenti.
Oltre a questi metodi di hacking, è importante pensare alla protezione. A questo scopo, alcuni metodi di base possono aiutarti a migliorare la sicurezza informatica. È quindi il momento di chiedersi se abbiamo un comportamento sano nell'uso di software o dispositivi informatici. Come premessa, se desideri migliorare la sicurezza del tuo account Outlook, è essenziale attivare l'autenticazione a due fattori. Questo è uno dei fondamenti della sicurezza oggi. Quasi tutte le piattaforme digitali offrono questa possibilità. Risponde alle esigenze di protezione del tuo account nel caso in cui la password fosse compromessa. Parlando della password, anche la gestione delle credenziali di accesso è uno dei pilastri della tua protezione. Si raccomanda,
Ciò significa che dovresti evitare di usare:
Oggi sembra molto più sicuro usare frasi invece di parole composte. Ad esempio, invece di scegliere: " wrkdkzk381525 ", potresti scegliere: " Jaimebienlesmangasdesannees2000 ". La seconda è molto più difficile da decifrare con metodi convenzionali.
Inoltre, non cliccare sui link che ricevi nelle email. In particolare se non conosci il mittente o se non hai compiuto alcuna azione che possa giustificare l'invio di un tale messaggio. Se sei comunque curioso e vuoi sapere cosa c'è dietro questo link, è meglio andare direttamente sul tuo browser e inserire l'indirizzo del sito interessato.
Per essere sicuri che un'email sia legittima, devi verificarne l'origine. Se clicchi su " Rispondi ", vedrai apparire il corrispondente e quindi la sua email. Se l'email è diversa dalla firma del messaggio o se il nome del dominio non corrisponde a nulla, allora sei certo che si tratta di un messaggio compromesso. L'unica soluzione rimasta è spostarlo in quarantena o direttamente nel cestino dello spam e cancellarlo. Sarai al sicuro la prossima volta che questo hacker cercherà di crackare il tuo indirizzo email di Outlook. Questa prevenzione deve essere ripetuta ogni volta che arriva un'email indesiderata.
Inoltre, ogni volta che possibile, utilizza software anti-phishing o firewall che ti permettono di rilevare questo tipo di messaggi o email.
È anche importante pensare a proteggere la tua connessione. Ecco alcuni passaggi che dovresti seguire prima di accedere al tuo account:
Esiste anche la possibilità che, nonostante tutti gli sforzi, tu possa comunque diventare vittima di un attacco informatico. Infatti, è importante specificarlo: non potrai proteggerti costantemente.
Violare l'account Outlook di qualcuno senza il suo permesso è illegale e viola le leggi sulla privacy.
Sì, puoi migliorare la sicurezza del tuo account Outlook attivando l'autenticazione a due fattori, usando password forti e uniche, evitando di cliccare su link o email sospetti e aggiornando regolarmente il tuo software.
Se sospetti un accesso non autorizzato al tuo account Outlook, cambia immediatamente la password, attiva l'autenticazione a due fattori e verifica l'attività del tuo account per individuare comportamenti sospetti. Dovresti anche segnalare l'incidente a Microsoft.
Sì, se hai dimenticato la password di Outlook, puoi usare i metodi ufficiali di recupero forniti da Microsoft, come reimpostare la password tramite un indirizzo email alternativo o un numero di telefono associato al tuo account.
Per proteggerti dagli attacchi di phishing mirati a rubare le tue credenziali di Outlook, verifica sempre l'indirizzo email del mittente, evita di cliccare su link sospetti e non fornire mai informazioni sensibili in risposta a email non richieste.
Usare reti WiFi pubbliche per accedere a account sensibili come Outlook è rischioso, poiché queste reti possono essere vulnerabili agli hacker. Si raccomanda di usare una rete privata virtuale (VPN) per una maggiore sicurezza quando si accede al proprio account tramite WiFi pubblico.