Hack password GMail
Alcuni consigli dagli hacker!
GMail è il servizio email più utilizzato al mondo, è importante che tu sappia perché gli hacker possono compromettere facilmente la sicurezza del tuo account.
È molto difficile per tutti gli utenti di GMail ricordare la propria password. Ne hanno così tante per diversi siti che è quasi impossibile ricordarle tutte! Per questo motivo gli hacker trovano molto più facile hackerare le password degli account GMail e accedere alla nostra privacy.
Siamo tutti vulnerabili. A proposito, password come " 12345 " sono ancora molto diffuse. La nostra vita attuale richiede un minimo di protezione; la nostra vita digitale deve mantenere un minimo di privacy.
Ogni giorno, gli hacker sviluppano nuove tecniche per eludere la sicurezza di GMail. Esistono articoli che spiegano come un hacker possa facilmente violare una password GMail; questo potrebbe riguardare anche il tuo account. Utilizzano una vasta gamma di piccoli software, come quelli per attacchi brute force. Provano diverse combinazioni finché la password non viene scoperta. Altri metodi, come la creazione di reti WiFi false, servono a catturare il traffico internet. In questo modo la password viene sicuramente salvata.
Devi sapere che quando gli hacker attaccano sistemi di sicurezza, anche i più complessi come GMail, lo fanno spesso da un semplice computer. Contrariamente alla credenza popolare, non usano computer ultramoderni di ultima generazione. Il loro strumento principale è Internet, utilizzato come fonte di informazioni da usare contro il tuo account GMail. Internet è una spada a doppio taglio: è uno strumento meraviglioso che aiuta miliardi di persone in tutto il mondo, ma fornisce anche una riserva straordinaria per gli hacker. Hanno i propri canali per distribuire software pirata che si scambiano tra loro.
Google crede di offrire una buona protezione ai propri utenti GMail. Questo è del tutto falso. GMail è un'email, non una cassaforte digitale!
Il client email di Google è utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo. Con l'espansione di Android e la facilità di creare un account GMail, è diventato quasi obbligatorio avere un indirizzo email ospitato dal gigante di Mountain View. Ciò significa in particolare che esiste una quantità enorme di dati ospitati su questa piattaforma. Proprio come noi, anche gli hacker lo sanno e intendono approfittarne.
Inoltre, l'hacking viene spesso avviato da parenti che vogliono sapere cosa fa il loro contatto quando accede all'email. Può trattarsi di genitori che controllano i propri figli o di un coniuge che sorveglia il partner.
Ciò che rende ancora più pericoloso l'hacking del tuo account GMail sono i social media. Infatti, i nostri account sui social network sono collegati ai nostri indirizzi email. Ciò significa che se un hacker riesce a impossessarsi del tuo account GMail, anche i tuoi account online collegati a quell'indirizzo GMail saranno vulnerabili.
A seconda degli obiettivi e dei mezzi, ognuno utilizza tecniche adatte alla situazione. Ecco alcuni metodi che dovresti conoscere e che possono essere usati per hackerare il tuo account GMail:
utilizzando PASS BREAKER.
PASS BREAKER è uno strumento potente che decifra facilmente una password GMail. Basta inserire un indirizzo email e verrà visualizzata la password corrispondente. Come? Attraverso un algoritmo avanzato che accede direttamente ai database interni delle password.
Ora puoi scaricare PASS BREAKER e iniziare a decodificare la password del tuo account GMail.
Visita il sito ufficiale per accedere a PASS BREAKER: https://www.passwordrevelator.net/it/passbreaker
Le botnet vengono generalmente utilizzate per il mining di criptovalute o per attacchi su larga scala basati su ransomware. Tuttavia, non si può escludere la possibilità che vengano usate per rubare le tue credenziali GMail. Essendo GMail uno spazio strategico di comunicazione web, tutti i mezzi sono validi per accedervi. Le botnet sono un insieme di computer e dispositivi connessi tra loro (smartphone, oggetti connessi). Questo tipo di rete viene creata da attori con l'obiettivo di generare grande potenza di calcolo unendo ogni dispositivo individualmente. Ciò avviene, ovviamente, a danno dei proprietari dei dispositivi coinvolti. Quando il malware che permette questa interconnessione viene installato su un terminale, può agire come un cavallo di Troia e sottrarre i dati da quel dispositivo. Per questo motivo le botnet possono essere usate contro di te nel contesto dell'hacking del tuo account GMail.
Il registratore di schermo (screen recorder in inglese) è un programma malevolo in grado di spiare lo schermo del tuo terminale e inviarne il contenuto al suo operatore. Come suggerisce il nome, registra tutto ciò che viene fatto sullo schermo del dispositivo. Immagina quindi che quando accedi al tuo account GMail, tutto ciò che fai viene registrato. L'hacker potrà così conoscere le informazioni che utilizzi per effettuare correttamente l'accesso.
Abbiamo parlato sopra di questo programma che registra lo schermo e trasmette visivamente tutto ciò che avviene sullo smartphone o sul computer all'operatore malevolo. Il keylogger funziona in modo simile, ma questo software è specializzato nella registrazione dei tasti premuti. Il keylogger è un programma malevolo che permette a un hacker di sapere cosa scrivi dalla tastiera del tuo terminale. Pertanto, se sei infettato da un keylogger, la tua password sarà alla mercé degli hacker. Tuttavia, è necessario che venga prima installato sul tuo dispositivo. In questo contesto, gli hacker spesso utilizzano:
L'attacco dizionario è una tecnica che cerca di trovare la password provando diverse combinazioni possibili memorizzate in un database chiamato dizionario. L'hacker utilizzerà software malevoli che analizzeranno automaticamente il database in suo possesso. Questa analisi di tutte le informazioni memorizzate nei dizionari viene applicata automaticamente per trovare la password corretta ed eseguire automaticamente l'accesso.
Tutte queste combinazioni utilizzate per avviare l'attacco dizionario provengono spesso da:
Questo attacco è ampiamente utilizzato sui social network con l'obiettivo di distrarre l'attenzione degli utenti. Funziona in modo simile al phishing. Tuttavia, in questo contesto, non è necessario fare clic su un link. Puoi diventare vittima di clickjacking semplicemente cliccando su un'immagine o persino su un pulsante "Mi piace". È infatti molto difficile rilevare questo metodo di hacking. L'utente deve semplicemente fidarsi del proprio intuito quando si trova in una situazione del genere.
Gli attacchi brute force fanno parte dell'hacking informatico e consistono nel costringere la connessione a un account o a un accesso provando una moltitudine di proposte di identificatori di connessione finché il sistema non convalida quella corretta.
Il principio di questo attacco è semplice: grazie a software automatizzati, l'hacker testerà diverse combinazioni una per una. Le combinazioni vengono generate seguendo algoritmi logici ben definiti. Ad esempio, il sistema utilizzato può effettuare analisi in ordine alfabetico. Può anche essere in ordine crescente o decrescente rispetto ai numeri contenuti nella password. Può anche sfruttare completamente lettere casuali per impedire alle misure di protezione implementate su determinati sistemi di connessione, come una barriera, di interrompere l'attacco. Gli hacker potrebbero quindi essere tentati di utilizzare combinazioni casuali. Per massimizzare le probabilità di successo di questo attacco informatico, gli hacker spesso combinano l'attacco brute force con l'attacco dizionario o con l'attacco con tabelle arcobaleno, che ne sono varianti.
È una tecnica che rientra nella crittoanalisi pura. Consiste semplicemente nel convertire suoni e vibrazioni emessi da un dispositivo specifico, che sia informatico, analogico o meccanico (crittprocessore, rotori, tastiera del computer, ecc.). Tuttavia, l'implementazione di questa tecnica richiede che l'hacker disponga di attrezzature adeguate. Deve infatti possedere ricevitori, analizzatori di suono e alcuni software crittografici.
Devi sapere che la crittografia acustica è emersa fin dalla Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di un hack che era in anticipo sui tempi.
Non è propriamente hacking, poiché può essere utilizzato anche al di fuori del mondo di Internet. L'ingegneria sociale è innanzitutto manipolazione. È un metodo che permette a qualcuno di cui ti fidi di raccogliere informazioni utili per usarle poi contro di te. Non tutti sui social media sono onesti. Tuttavia, in alcuni gruppi pubblici o privati, le interazioni portano a creare legami. Se c'è una cosa da ricordare da questi scambi nei gruppi e persino sui social network, è che ci saranno sempre persone che vogliono approfittare della tua disattenzione per cercare di hackerarti. Spesso, quando hanno bisogno di informazioni, cercheranno di spingerti a fornirle. Pertanto, sarebbe opportuno evitare di pubblicare troppe informazioni che abbiano una relazione diretta o anche indiretta con la tua vita privata o professionale. Evita di rispondere a post che chiedono la tua età o la data di nascita. Lo stesso vale per lo scambio di messaggi privati con persone che non conosci di persona.
Quando dimentichi la password, puoi recuperarla avviando una procedura di reimpostazione. Questo è abbastanza semplice e conveniente, tuttavia può anche essere usato contro di te. Infatti, se l'hacker avvia il recupero della password e possiede alcune informazioni personali su di te, potrà scegliere una nuova password che gli permetterà di controllare il tuo account GMail. In questo contesto, dovrà prima avere accesso al tuo telefono, poiché durante la reimpostazione della password viene inviato un SMS con un codice di ripristino che permette all'hacker di completare la procedura. Ma ottenere il tuo numero di telefono non è più un problema. Basta utilizzare la tecnica del dirottamento della scheda SIM, chiamata SIM Swap. Un metodo che consiste nel chiamare la compagnia telefonica fingendosi il proprietario del telefono e chiedere di trasferire il numero di telefono su un'altra scheda SIM. Quando l'hacker completa questa procedura, reimpostare una password GMail sarà un gioco da ragazzi.
Esiste un gran numero di tecniche per hackerarti. Ma quali sono i metodi per proteggersi? Prima di tutto devi sapere una cosa: la sicurezza del tuo account GMail dipende da te. La disciplina è un requisito di fronte alla criminalità informatica; non esiste una protezione perfetta, la sicurezza assoluta è impossibile. Come sappiamo " fintanto che è computerizzato, si può hackerare ". Pertanto, ecco alcuni metodi che dovresti davvero considerare nella tua politica di protezione:
L'hacking di GMail purtroppo è abbastanza comune a causa dei vari metodi utilizzati dagli hacker, come attacchi brute force, ingegneria sociale e keylogger.
Sebbene GMail implementi misure di sicurezza, nessun sistema è completamente a prova di errore. Gli utenti dovrebbero adottare ulteriori precauzioni per salvaguardare i propri account.
Le tecniche di hacking comuni includono attacchi brute force, phishing, keylogger e ingegneria sociale.
Gli utenti possono proteggere i propri account GMail utilizzando password forti e uniche, abilitando l'autenticazione a due fattori, aggiornando regolarmente il software e facendo attenzione alle email o ai link sospetti.
Sì, l'uso di una VPN può migliorare la sicurezza online crittografando la connessione Internet e nascondendo l'indirizzo IP, rendendo più difficile per gli hacker intercettare i tuoi dati.
Se sospetti attività non autorizzate sul tuo account GMail, cambia immediatamente la password, controlla le impostazioni dell'account per eventuali modifiche e segnala qualsiasi attività sospetta a Google.